Per superare l’impasse si è tornati all’antico attraverso la distribuzione manuale dei numeri di prenotazione
Magenta (Milano), 14 febbraio 2017 - Caos e code infinite al centro prenotazione esami dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Quello che normalmente veniva sbrigato in un’ora richiedeva molto più tempo nella giornata di ieri. Cos’era successo? A quanto pare si era verificato un furto sul quale sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri.
Un furto, a dire il vero, che ha dell’incredibile. Ignoti, nella notte, avevano asportato la macchinetta che distribuisce i numeri per mettersi in coda. Nell’immediatezza del fatto si pensava fosse stato asportato anche il monitor collegato alla numerazione, ma così non è stato. Non è nemmeno il caso di parlare di bottino vista la particolarità del materiale e l’esiguità del valore economico dello stesso. Oltre all’inutilità del totem, tanto che verrebbe da pensare che si sia trattato più che altro di un atto di vandalismo. "Cosa se ne faranno i ladri di una macchinetta che distribuisce i biglietti – ha commentato una donna – Intanto qua c’è una coda allucinante e non si riesce a capire a che punto siamo. Le prenotazioni vengono prese manualmente". Da più parti la gente si chiede cosa se ne faranno i ladri di una macchinetta che distribuisce i biglietti. "Ero al Cup, il caos era infernale – ha aggiunto un’altra signora – numeri urlati e gente che non sapeva dove andare. Ma in che mondo viviamo?". Naturalmente le polemiche non sono mancate.
E' così facile penetrare nell’ospedale Fornaroli e rubare qualcosa in orario notturno? E’ questa la domanda che in molti, presi dall’esasperazione, si sono fatti. "Ci siamo attivati immediatamente alle 7 di ieri mattina, appena venuti a conoscenza di quello che era successo – fanno sapere dall’ospedale – Attraverso la distribuzione manuale dei biglietti. Nel frattempo abbiamo provveduto a contattare la ditta che è incaricata della consegna delle macchinette che distribuiscono la numerazione". Secondo le verifiche continuate nella giornata di ieri nell’atrio del Fornaroli il sospetto è che i ladri fossero convinti che il sistema fosse collegato ad un bancomat interno. Non si tratterebbe, quindi, di un atto di vandalismo o di un dispetto messo in atto da ignoti. Ma di un furto nella convinzione di portarsi via un bottino ingente. Quanto alla tempistica necessaria per riparare il danno è ancora presto per dire quando tutto sarà sistemato. "Auspichiamo che la ditta incaricata provveda alla sostituzione del totem nel giro di brevissimo tempo", affermano dal nosocomio di via Al Donatori di Sangue. Nel frattempo però sarà necessario armarsi di pazienza. Si tornerà all’antico attraverso la distribuzione manuale dei numeri. E qualche disagio, inevitabilmente, ci sarà.