Legnano, la polemica sul Rugby sound arriva in consiglio comunale

All'ordine del giorno questa sera anche un'interrogazione per chiedere lumi all'amministrazione sull'autorizzazione allo svolgimento della manifestazione che avrà come teatro, tra fine giugno e inizio luglio, l'Isola del Castello: in discussione ci sono i possibili danni all'ecosistema e il rispetto della zonizzazione acustica

Palazzo Malinverni, municipio di Legnano

Palazzo Malinverni, municipio di Legnano

Legnano (Milano), 7 febbraio 2017 - Dopo le prime polemiche nate con l'annuncio dell'accordo concluso per ospitare la manifestazione, il "Rugby sound" targato Legnano approda questa sera in consiglio comunale con un'interrogazione, presentata da "Per Legnano", che ha l'obiettivo di riaprire i giochi su questo evento. L'amministrazione comunale ha infatti confermato che la manifestazione, dal 30' giugno al 9 luglio, avrà come teatro la cosiddetta Isola del Castello: i primi a insorgere erano stati i portavoce del gruppo "Amici dell'Olona" che avevano messo in primo piano i possibili rischi per l'ecosistema che, costruito a fatica, caratterizza ora questa fascia di verde a due passi dal fiume.

Una situazione resa ancora più critica dalla presenza in zona del luogo di nidificazione di due gheppi. Ora "Per Legnano" porterà la vicenda all'attenzione dell'aula e chiederà all'amministrazione legnanese di rifare il punto sulla situazione. Tutto questo dopo che Stefano Quaglia, consigliere comunale del gruppo, ha già espresso l'intenzione di presentare anche una mozione sull'argomento. Ma il consiglio di questa sera non si ferma a questo unico tema: altre interrogazioni interesseranno infatti anche l'area Franco Tosi e il suo destino dopo le ultime novità di queste ultime settimane e la situazione dell'ordine pubblico. Per quanto riguarda quest'ultimo argomento, è la Lega nord a presentare due differenti interrogazioni: una riguarda la rissa scoppiata solo pochi giorni fa in pieno centro cittadino poco dopo mezzogiorno, l'altra gli episodi di disturbo e danneggiamento della quiete pubblica che hanno avuto come teatro il parcheggio all'incrocio tra viale Toselli e la statale del Sempione.