Legnano, torna la musica al Circolone

L'ordinanza che limitava ogni emissione sonora dopo le 22 è stata sospesa sino al maggio del 2018: a quel punto si deciderà se procedere o meno con una revoca definitiva

Una serata al Circolone

Una serata al Circolone

Legnano (Milano), 12 dicembre 2017 - La proprietà del locale avrebbe voluto la revoca definitiva: è arrivata solo la sospensione temporanea dell'ordinanza del maggio del 2016 che aveva "spento la musica" del Circolone di via san Bernardino, lo storico locale legnanese che in passato e ancora oggi si trova a fare i conti con le proteste dei vicini per il troppo rumore e che era stato costretto a spegnere gli impianti di diffusione musicale dalle 22 alle 6 ogni giorno, fine settimane compresi.

Lo scorso 7 dicembre il sindaco Gianbattista Fratus ha firmato una nuova ordinanza che sospende il primo provvedimento sino alla fine del mese di maggio del prossimo anno. Il provvedimento arriva dopo un iter di ulteriori lavori portati a termine al Circolone e all'indomani delle verifiche degli addetti della polizia locale cittadina. Il dato di fatto è che la richiesta di revoca presentata lo scorso mese di ottobre dai gestori era basata sull'ennesimo blocco di lavori portati a termine con l'intento di mettere in atto ulteriori accorgimenti di insonorizzazione. In quest'ultima richiesta di revoca veniva fornita una descrizione degli interventi strutturali realizzati e finalizzati al contenimento del rumore. Non solo: all'elenco dei lavori era allegata anche una relazione acustica, a firma di un tecnico abilitato, nella quale veniva dichiarato che "le emissioni sonore in uscita dal locale sono tali da rispettare i limiti di legge".

Il 15 novembre, dunque, gli addetti della polizia locale hanno effettuato un sopralluogo per verificare gli interventi: nel verbale di ispezione sono stati accertati "la realizzazione della porta a bussola, il completamento della barriera antirumore posta nel cortile, la pannellatura removibile da posizionare all’esterno delle porte di uscita lato cortile, i teli di tessuto pesante da posizionare all’interno del locale sulle porte di uscita lato cortile". Insomma, tutto sembrava essere in ordine rispetto allo sforzo compiuto per evitare problemi ai "vicini di casa": evidentemente anche questo non è bastato. Su queste basi la nuova ordinanza non revoca definitivamente (deludendo di certo le aspettative dei gestori del locale), ma sospende il provvedimento del 2016 sino al prossimo 31 maggio del 2018, "restituendo la voce" solo temporaneamente al Circolone. Il tutto con alcune prescrizioni che riguardano soprattutto il posizionamento obbligato di tutte le opere di insonorizzazione rimovibili (teli sulle porte di uscita e teli in pvc di copertura). La musica, poi, fatta eccezione per quella di sottofondo, dovrà essere comunque spenta alle 00.30 e all'una "dovrà cessare ogni causa di disturbo ricondotta all'attività del locale quale musica, occupazione esterna, assembramenti di qualsiasi natura", situazioni sulle quali saranno i gestori a dover vigilare. Forse una prova generale perché nelle ultime righe dell'ordinanza si specifica che sulla base delle risultanze "sarà presa in considerazione la revoca", a questo punto definitiva, dell’ordinanza del maggio 2016 che ha dato origine a tutto.