Cerro Maggiore (Milano), 11 gennaio 2017 - Perde la causa e ricorre in Cassazione. L'amministrazione comunale cerrese ha deciso di ricorrere alla Suprema Corte contro la condanna a versare 187mila euro a titolo di risarcimento per una vecchie causa legale risalente al 2003 che riguardava l'impresa appaltatrice di una serie di lavori nel centro polifunzionale di via Boccaccio.
La ditta, che è poi fallita, aveva chiesto 400mila euro di risarcimento al comune di Cerro. In appello il giudice ha condannato il comune a risarcire per 187mila euro la ditta in questione. Una cifra che avrebbe dovuto prevedere una variazione di bilancio ed un esborso non indifferente per le casse dell'ente comunale. Parte della cifra dovrebbe essere garantita, nonostante la spesa imprevista. Adesso la decisione di continuare sulla via legale con il ricorso in Cassazione, che dovrebbe mettera le parola fine sulla vicenda.