Parabiago, successo per la settimana sull'accoglienza del Cavalleri / FOTO

Conferenze, incontri, testimonianze e iniziative sportive per i ragazzi e le ragazze del liceo Cavalleri di Parabiago

Studenti del Cavalleri di Parabiago

Studenti del Cavalleri di Parabiago

Parabiago (Milano), 21 settembre 2017 - Conferenze, dibattiti, incontri, testimonianze e anche una corsa per la città. Il tutto per parlare e sensibilizzare la comunità sul tema accoglienza e integrazione. Per gli studenti del liceo Cavalleri di Parabiago sono stati giorni di impegno all'insegna dell'ospitalità e della tolleranza verso le altre culture e i rifugiati. Con loro sono arrivati diversi ragazzi e ragazze tedeschi, polacchi e spagnoli con i quali hanno partecipato al progetto Erasmus Plus "Awareness of borders to cross". Gli studenti del Cavalleri, della Bbs Syke Europaschule di Syke (Germania), della Zespol Szkol Economicznych di Torun (Polonia) e dello Ies di Bendinat (Spagna), stanno infatti portando avanti dallo scorso anno idee per trasmerre la cultura dell'accoglienza con i rifugiati e i migranti, incoraggiando a superare i confini, ad essere attivi nel combattere le discriminazioni di qualsiasi tipo, accettando e rispettando le differenze.

Per fare questo è stata anche organizzata una corsa per le strade cittadine, preceduta dalla fanfara. Il primo a tagliare il traguardo è stato Stefano Longo mentre la più giovane arrivata è risultata essere Sara Pegoraro. La corsa ha permesso di raccogliere 1400 euro che verranno devoluti all'associazione "Studenti senza frontiere" e saranno sufficienti per un anno di studi per un giovane africano. In biblioteca si è poi tenuta una conferenza per celebrare "Erasmus +" al quale ha partecipato anche il direttore dell'ufficio comunicazione del Parlamento Europeo Bruno Marasà. I ragazzi di "Erasmus in schools" del politecnico di Milano hanno poi presentato gli aspetti di Erasmus insieme a Matteo Ciprandi, ex studenti del Cavalleri, che ha stupito tutti con la sua presentazione passando da inglese e spagnolo con una incredibile facilità, dando conto della validità di questa esperienza. Subito dopo Sibilla Restelli di "Studenti senza frontiere" ha presentato la onlus e le sono stati consegnati i soldi raccolti. Presentato anche il libro "Ho viaggiato fin qui. Storie di giovani migranti” di Cristiana Ceci, giornalista e co-editor del libro . Non sono poi mancate delle esibizioni di danze arabe di alcuni ragazzi italiani e stranieri (alle loro spalle è stato proiettato un video sui migranti in arrivo a Lampedusa), dimostrazioni in lingua araba e la lettura di poesie.