Casorezzo, una camminata per dire "no" alla discarica / FOTO

Proseguono le iniziative di protesta contro il progetto ai confini tra Casorezzo e Busto Garolfo

La corsa camminata nel Parco del Roccolo per dire no alla discarica nella cava

La corsa camminata nel Parco del Roccolo per dire no alla discarica nella cava

Casorezzo (Milano), 22 ottobre 2017 - Proseguono a ritmo serrato le iniziative di protesta dei cittadini per dire no alla discarica di rifiuti cosiddetti speciali che si intende costruire all'interno delle Cave di Casorezzo. Questa mattina diverse persone (provenienti anche dai Comuni vicino) si sono ritrovate per una corsa-camminata all'interno del Parco del Roccolo, ribadendo all'unisono la loro netta contrarietà alla decisione da parte di Città Metropolitana di concedere il via libera alla società "Solter" per la realizzazione del tanto discusso progetto.

La discarica dovrebbe sorgere nel territorio a cavallo tra Casorezzo e Busto Garolfo, ma oltre ai cittadini dei due Comuni si stanno unendo alla protesta anche altri abitanti del Leganese. Alla manifestazione, pacifica e simbolica, di questa mattina hanno preso parte anche intere famiglie e alcuni bambini. Un fronte comune per una passeggiata di circa sei chilometri all’interno del vasto polmone verde. Ognuno con il proprio ritmo, ma tutti con un unico comune denominatore: "Arrivano i veleni, fermiamoli". Striscioni, slogan, momenti conviviali e magliette verdi della protesta, ma anche un po' di sano sport con la partecipazione alla partita al campo sportivo degli Allievi (2001) e dei Giovanissimi (2009): "Il tutto - hanno detto i manifestanti - per dare un bel calcione alla discarica".