Rescaldina, si lava e si veste in una casa disabitata: arrestato

L'uomo aveva pensato bene di "domiciliare" in un'abitazione disabitata ma con luce, gas e acqua perfettamente funzionanti

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino

La donna si è rivolta ai carabinieri di Busto Arsizio

Rescaldina, 18 aprile 2017 - Una villetta accogliente e ben arredata. Luce, gas e acqua corrente perfettamente in funzione. Sapendola quasi sempre disabitata da quando i due anziani proprietari sono deceduti, un 33enne marocchino andava lì a lavarsi e a indossare gli abiti eleganti - e le scarpe - che trovava negli armadi. A scoprirlo sono stati i carabinieri. Ad allertarli alcuni vicini e una parente degli ex proprietari che abita accanto. Tre telefonate in contemporanea che segnalavano lo stesso fatto, ovvero un giovane che aveva scavalcato la recinzione. Sul posto sono giunti subito i militari delle stazioni di Rescaldina e Cerro Maggiore nonché una pattuglia Radiomobile.

I carabinieri hanno subito notato che il portoncino di ingresso era forzato. Hanno controllato tutta la casa e alla fine da sotto il letto, hanno visto sporgere le dita di una mano. Si sono abbassati e hanno trovato il marocchino appeso alla rete nell’estremo tentativo di non essere visto. È stato preso e ammanettato. Il marocchino ha chiesto e ottenuto di potersi portare via quelli che definiva i suoi abiti, tenuti in una borsa, che era già pronta. Era pulito, profumato e ben vestito, ma peccato che dopo si è scoperto che quegli abiti che indossava, gli indumenti che aveva messo in borsa e la borsa stessa erano invece di alcuni parenti degli ex proprietari dell’abitazione e che ogni tanto alloggiano per alcuni giorni nella villetta. Insomma il marocchino era sì ben vestito, ma con gli abiti rubati in quella casa e indossati dopo essersi lavato e profumato dalla testa ai piedi. Persino l’intimo e le scarpe erano stati da lui rubati. Ebbene, è stato processato in direttissima dall'autorità giudiziaria di Busto Arsizio e condannato a dieci mesi di carcere e a 400 euro di multa.