Cane abbandonato a Boffalora, il cerchio si stringe

Continuano a Boffalora sopra Ticino senza sosta le indagini per cercare di individuare gli autori dell'abbandono del cane Boff: sono state controllate le targhe di undici auto

Il cane Boff

Il cane Boff

Boffalora Sopra Ticino (Milano), 28 agosto 2016 - Non passa giorno che la polizia locale di Boffalora non si interessi al caso di Boff, il cane abbandonato nei pressi del cimitero lungo la provinciale che collega il paese alla frazione magentina di Pontenuovo e adottato recentemente. Le indagini sono serratissime e, dopo la risposta negativa da parte della polizia di Stato che si era occupata di visionare il filmato delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la Smart Forfour il cui numero di targa resta invisibile, gli agenti stanno battendo la pista delle targhe segnalate.

Nella giornata di venerdì la polizia locale di Corbetta ha accertato che la segnalazione di un numero di targa corrispondente a un intestatario corbettese era anch’essa negativa. E così quella del giorno prima proveniente da Castano Primo. Non soltanto le targhe sono state verificate dalla Polizia locale, ma anche i vicini di casa sono stati sentiti. Qualcuno, infatti, potrebbe ricordare un incrocio spinone e mettere gli investigatori sulla pista giusta. «Ad oggi – spiega Ilario Grassi, responsabile della Polizia locale di Boffalora sopra Ticino – abbiamo verificato 12 targhe, e tutte sono risultate negative. Ne restano ancora 5 sulle quali svolgere accertamenti». Quella di Boff si sta rivelando un’indagine lunga e complessa. Sarebbe bastato avere il numero di targa a disposizione e il gioco era fatto, o quasi. Invece le cose si sono complicate di molto. Ma la Polizia locale non ha intenzione di fermarsi e tenterà tutte le carte a disposizione. Qualche giorno fa è stata presentata anche una richiesta alla Motorizzazione Civile di Milano per ottenere l’elenco di tutte le Smart Forfour immatricolate nella provincia di Milano. Trattandosi di un veicolo costruito e venduto dal 2004 al 2007 non dovrebbero essercene molte in circolazione.

Il periodo estivo ha causato qualche ritardo, ma la prossima settimana la Polizia locale potrebbe avere in mano anche questo dato. «Da questo elenco potremo ottenere utili indicazioni su eventuali Smart di quel tipo ancora in circolazione nella nostra zona – ha aggiunto Grassi – Non si tratta di un’auto prodotta per tantissimi anni. Bensì di un veicolo piuttosto raro, che si vede poco in circolazione». La speranza resta sempre quella che qualcuno si ricordi dell’incrocio spinone posseduto da un uomo e una donna che viaggiano su una Smart Forfour. Che lo riconosca e segnali alla Polizia locale il luogo in cui viveva. Lo potrà fare anche in forma anonima.