Parco del Ticino, bava di lumaca cruelty free con l'allevamento Bauscia

L'allevamento dei giovani imprenditori Ruggero Bottega e Jacopo Sada è diventato un'eccellenza

Ruggero Bottega e Jacopo Sada con le loro lumache

Ruggero Bottega e Jacopo Sada con le loro lumache

Magenta (Milano), 22 ottobre 2017 - Giovani e veloci nel raggiungere i propri obiettivi… non come le lumache. Da poco meno di un anno l’area della Fagiana a Pontevecchio ospita un allevamento a ciclo biologico di lumache del Parco del Ticino. Un caso quasi unico nel territorio. Ma è solo grazie all’abilità di Ruggero Bottega, 24 anni, e di Jacopo Sada, 22, che questi piccoli animali sono diventati un’eccellenza locale, tanto da arrivare sulle tavole di alcuni prestigiosi ristoranti milanesi.

L'allevamento di lumache
L'allevamento di lumache

Uno su tutti? Il «Tokuyoshi» di proprietà dell’ex sous chef di Massimo Bottura. Come è venuto in mente a due ragazzi così giovani di diventare imprenditori in un campo tanto particolare? «A casa nostra abbiamo sempre mangiato lumache - raccontano Ruggero e Jacopo, che dopo l’alberghiero hanno frequentato la facoltà di Scienze della produzione animale a Milano -. L’idea è nata circa un anno e mezzo fa. Nel corso dei nostri studi universitari ci siamo imbattuti nell’alimentazione delle lumache e abbiamo deciso di aprire un allevamento. Dopo aver seguito un corso, a gennaio, abbiamo realizzato i recinti e nel mese di aprile siamo partiti». 

Il successo è stato immediato. Non solo a livello gastronomico - realizzano un paté e due sughi pronti -, ma anche nel campo della cosmesi. I due giovani hanno creato una propria linea di prodotti di bellezza con la bava di lumaca «cruelty free», cioè realizzati estraendo il succo senza far soffrire o uccidere gli animali. 

L'allevamento di lumache
L'allevamento di lumache