Rescaldina, sì alla variante urbanistica: Auchan può ora ampliarsi

In Consiglio comunale è andato in scena l'atto finale sulla variante al Pgt che autorizza di fatto il colosso francese ad ampliarsi

Auchan Rescaldina  si amplia

Auchan Rescaldina si amplia

Rescaldina (Milano), 30 luglio 2017 - Il dado è tratto: l'atto finale sulla variante urbanistica di Rescaldina è stato approvato ieri sera in Consiglio Comunale. Si tratta di un passo importantissimo (quasi definitivo) nell'iter proceduale per l'ampliamento dell'Auchan di Rescaldina. Con questa approvazione, il colosso francese del grande punto vendita può di fatto allargarsi, ma solo nei limiti del proprio parcheggio.

Il sì c'è stato appunto ieri sera con la variante al piano di governo del territorio (Pgt) che mette un freno alla costruzione di nuove strutture a nord e a sud di via Marco Polo e che vincola appunto Auchan ad ampliarsi sui suoi parcheggi ovest. I voti a favore sono stati quelli del gruppo di maggioranza Vivere Rescaldina e del consigliere di opposizione Gianluca Crugnola (Noi X Rescaldina). Astenuti Maurizio Turconi e Bernardo Casati. Contrari l'ex sindaco Paolo Magistrali e Massimo Oggioni (Movimento 5 Stelle).

Soddisfatta la maggioranza: "L'adozione della variante urbanistica al piano di governo del territorio vigente permetterà ad Auchan di svilupparsi per 25mila mq sulla superficie attualmente occupata dai posti auto e non su territorio vergine. In altre parole potrà sì ampliarsi, ma su una superficie già urbanizzata, quella dei parcheggi appunto, e non sui terreni che si affacciano su via Marco Polo, su cui Auchan, comunque, vantava diritti acquisiti in base al vecchio Pgt". Scongiurata quindi l'ipotesi di nuovi insediamenti per quasi 23mila mq su terreno attualmente verde. Con la variante, il consumo di suolo vergine si limiterà a 8500 mq: quasi tre volte meno del progetto originale. 3200 mq verranno destinati a una struttura di vendita e 5385 a residenziale nel lato nord di via Marco Polo. I terreni su cui è stato scongiurato l'insediamento (circa 50mila mq) verranno ceduti a titolo gratuito al Comune e verranno trasformati in parchi. In particolar modo, l'area a sud di via Marco Polo diventerà un'area agricola dedicata a orti urbani e produzione di prodotti a km 0. E verranno ralealizzate anche delle piste ciclabili".