Presunte irregolarità: Amga è ancora in bilico

Il comitato di controllo analogo di Amga spa ha deciso un supplemento d'indagine sulle presunte irregolarità riguardanti assunzioni, rimborsi spese e consulenze della società

Lorenzo Fommei e Giovanni Geroldi

Lorenzo Fommei e Giovanni Geroldi

Legnano (Milano), 13 ottobre 2017 - Saranno organismo di vigilanza e coordinamento di controllo a esaminare le carte relative ai presunti episodi irregolari segnalati nel cosiddetto "dossier Amga", il plico anonimo arrivato sul tavolo del primo cittadino di Legnano, Gianbattista Fratus, la scorsa settimana e che ha come oggetto proprio le attività della spa legnanese.

«È stato un confronto cortese, ma franco che non ha visto nessuno salire sul banco degli imputati, ma solamente una richiesta di delucidazioni in merito alle accuse, anonime, che da troppo tempo stanno circolando e che non giovano per nulla al bene della società Amga Spa - ha detto Gianbattista Fratus, sindaco di Legnano dopo le tre ore di colloquio. Un incontro che che ha portato a «confrontarsi su tutti i punti contenuti nel dossier e che, è bene ribadirlo, è stato redatto da una o più persone anonime e che, come tali e fino a prova contraria restano privi di fondamento -ha detto ancora Fratus-. Era però necessario -lo ripeto: per il bene della società- che si facesse chiarezza sui temi contenuti e che la dirigenza ci desse rassicurazioni in merito. Tutto ciò è avvenuto e, nei prossimi giorni, tutti si sono impegnati a presentare la documentazione utile a confutare tutte le critiche: sia i dirigenti sia gli organismi di controllo interni, ossia l’Organismo di Vigilanza e il Coordinamento di Controllo. Abbiamo tutti dimostrato la piena fiducia nell’operato societario che, per Legnano e tutti gli altri Comuni Soci, è un fiore all’occhiello, sinonimo di efficienza ed eccellenza. Amga Spa è una straordinaria risorsa che non deve e non può, ciclicamente, essere al centro del dibattito per motivi che cercano sempre di metterla in cattiva luce».