Come difendersi da un aggressore? A Parabiago corso gratuito per le donne

Dopo aver promosso uno stage per i bambini finalizzato a difendersi dai bulli, ora l'Amministrazione comunale promuove un ciclo di lezioni riservato al gentil sesso. L'obiettivo? Non avere paura di fronte ai malintenzionati

Le partecipanti alle lezioni dello scorso anno

Le partecipanti alle lezioni dello scorso anno

PARABIAGO (Milano), 29 marzo 2017 - Dopo aver promosso uno stage gratuito per i bambini delle scuole elementari e medie finalizzato a difendersi dai bulli, ora l'Amministrazione comunale ripropone, con la collaborazione dell’Associazione sportiva A.s.d. Arti Marziali Parabiago, un corso gratuito di difesa personale rivolto alle donne. Altro che spray al peperoncino o urla isteriche contro gli eventuali malintenzionati, insomma. Queste lezioni saranno un’opportunità per aiutare le donne ad avere meno paura rendendole più libere di muoversi da sole. Il corso è a numero chiuso e prevede al massimo 50 persone partecipanti con un'età minima richiesta di 18 anni. “In situazioni di pericolo, il sapersi difendere non è scontato - dice Salvatore Garipoli, presidente A.s.d. Arti Marziali Parabiago - soprattutto non lo è per le donne che, loro malgrado, possono subire aggressioni inaspettate. Cosa fare? Come reagire? Come fuggire? Tutte domande alle quali un buon corso di difesa personale sa rispondere".

Le iscrizioni si riceveranno contattando il numero 3466704055 o inviando una mail all'indirizzo artimarzialiparabiago@gmail.com. La durata del corso prevede quattro lezioni che si svolgeranno la domenica dal 7 al 28 maggio. Il 7 maggio presso la sala ex vigili in piazza della Vittoria, mentre il 14, il 21 e il 28 maggio presso la palestra grande delle scuole Rapizzi di via Gramsci. Niente donne soldato però: il corso, spiegano i promotori dell'iniziativa, serve prima di tutto ad aumentare la sicurezza e l'autostima che spesso e volentieri tradiscono il gentil sesso di fronte a un agressore. "Il problema della sicurezza è fra i più sentiti dai cittadini - spiega l'assessore allo Sport Diego Scalvini - per questo è necessario affrontarlo non solo con macrointerventi, ma anche con iniziative che guardano alla persona come appunto questo corso di autodifesa".