Abbiategrasso, i lavori al ponte bloccano anche le ambulanze

Dal 9 al 27 gennaio la viabilità sarà chiusa per un cantiere

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Milano, 5 dicembre 2016 - Quelli dal 9 al 27 gennaio saranno giorni complicati per la viabilità, a causa dei lavori sul ponte di Robecco e la conseguente chiusura della Statale. Un problema che riguarderà i semplici cittadini che si recano al lavoro in auto ma anche le ambulanze. La situazione di potenziale pericolo ha portato Marco Bessi, presidente del Movimento per i diritti del cittadino malato, a un duro sfogo: «Con il Pronto soccorso di Abbiategrasso chiuso la notte converrà andare a Vigevano» – il commento.

Per due settimane, infatti, un’enorme mole di traffico che si sposta ogni giorno dall’Abbiatense al Magentino si riverserà su strade secondarie a causa della viabilità interrotta lungo la statale 526. La difficoltà negli spostamenti si estende anche alle ambulanze che devono raggiungere il Pronto soccorso del Fornaroli. Fortunatamente, nelle ore notturne il problema del traffico non si pone. Ma per quanto riguarda il primo mattino il discorso è diverso: già oggi, con la strada statale funzionante, si forma una lunga coda di automobili che procedono a passo d’uomo. Il momento più a rischio sarà quello tra le 7 e le 8 del mattino, prima dell’apertura del Pronto soccorso di Abbiategrasso. In sostanza nei giorni dal 9 al 27 gennaio le ambulanze corrono il rischio di rimanere imbottigliate su strade che non sono state create per assorbire una simile quantità di automobili.

Un assaggio di quello che aspetta il territorio è già stato dato mesi fa. In occasione della manifestazione per chiedere la superstrada Vigevano-Malpensa, i cittadini di Robecco avevano bloccato il ponte sulla SS526. Il risultato? Per il piccolo comune di Cassinetta, valvola di sfogo pressoché obbligata con la statale chiusa, si è creata una situazione di traffico insostenibile. Per questo motivo Bessi aveva definito la scelta «assurda», spiegando che paradossalmente in quei giorni sarebbe più facile per un mezzo di soccorso arrivare all’ospedale di Vigevano piuttosto che a quello di Magenta. Escluso il passaggio dal ponte di Robecco, infatti, le ambulanze sarebbero costrette a passare dalla strada di Cascinazza, percorrendo le frazioni di Casterno, Carpenzago e Pontevecchio. L’alternativa, come detto, è Cassinetta di Lugagnano. Per il 12 dicembre è stato indetto un presidio davanti all’ospedale abbiatense.