Rescaldina (Milano), 25 aprile 2014 - L'arrivo della primavera ha fatto allungare le giornate e così capita persino che alle 6.30 del mattino il sole sia sorto e che sia già giorno. Un giorno come tanti, da iniziare magari andando al bar come al solito. È così che Teresa B., 58enne residente in via Roma — in pieno centro storico — poco prima dell’arco di ingresso al paese, ha deciso di uscire di casa e recarsi di buon mattino al solito bar. Lo faceva spesso, era una sorta di rito per cominciare la giornata. Nonostante ieri fosse giorno di mercato, però, alle 6.30 il paese era ancora pressoché deserto. Appena uscita di casa, la donna è stata quindi aggredita da due malintenzionati che volevano scipparle la borsa. La rescaldinese grida e le sue urla vengono sentite anche dal marito, che le corre incontro per capire cosa sta succedendo. I due malviventi riescono comunque a prenderle la borsa e a scappare, mentre la donna rimane a terra.

Dopo aver avvisato il marito, infatti, è stata colta da un attacco cardiaco. Lo spavento preso a seguito dell’aggressione ha fatto bloccare il suo cuore. Seguono momenti concitati nei quali viene subito chiamato il 118. Sul posto intervengono un’ambulanza della Croce Rossa di Legnano e l’automedica. La donna viene subito soccorsa dai sanitari, ma già dalle prime visite si capisce che la situazione è grave. Da qui la decisione di trasferirla subito in ospedale, dove è arrivata in codice rosso ed è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva. Secondo alcune indiscrezioni, le sue condizioni sarebbero molto gravi.

Subito prima di essere colpita dall’arresto cardiaco, la donna era riuscita a raccontare al marito cosa fosse successo. Nel frattempo i ladri, però, stavano già scappando. Su di loro, nel caso peggiore, potrebbe anche pendere l’accusa di omicidio colposo. Tutto per un “bottino” di cinquanta euro. Tanti infatti erano i soldi contenuti nella borsa che le hanno rubato. Le prossime potrebbero essere ore decisive per capire qualcosa in più in merito alle condizioni della donna. Per ora la prognosi è riservata e i medici hanno scelto di non pronunciarsi. Sul caso stanno indagando i carabinieri, le cui volanti ancora ieri sera sostavano davanti all’abitazione della donna in via Roma.