Legnano, 19 aprile 2014 - La Franco Tosi non esiste più. Si sapeva, ma da oggi è praticamente ufficiale. Oggi infatti viene pubblicato il bando di vendita dell’azienda. Nei prossimi giorni l’avviso sarà sulla Gazzetta ufficiale, poi su quella europea e infine sul Financial Times. Insomma, si cercano compratori anche all’estero per la storica fabbrica legnanese. «Noi non vogliamo più essere una fabbrica storica, vogliamo che la Tosi diventi una fabbrica normale. Con tutte le criticità delle aziende italiane, ma una fabbrica che dia lavoro e che produca» affermano dalla Rsu, i cui esponenti ieri pomeriggio hanno incontrato il commissario straordinario Andrea Lolli. Quella del 4 luglio negli Stati Uniti è la ricorrenza del Giorno dell’indipendenza, per la Tosi invece sarà l’inizio di una nuova era. Secondo le ultime indiscrezioni, questa dovrebbe essere la data nella quale sarà nominata la nuova proprietà Tosi. La data spartiacque, quella che segnerà il punto di non ritorno nella storica ultracentenaria dell’azienda di turbine. Le aree della mensa e del cral saranno vendute e cambierà per sempre la fisionomia del complesso industriale di piazza Monumeno.

A questo punto, il nodo più intricato da sciogliere rimane quello dell’occupazione. Termomeccanica e Patel avevano presentato piani ben precisi anche in merito all’assorbimento dei lavoratori, ma in quel caso si parlava di procedura d’affitto. Con la vendita la gara si azzera e all’orizzonte per ora non si vedono altre società interessate.

di Cristiana Mariani