Parabiago (Milano), 13 aprile 2014 - Troppi furti nelle abitazioni e la gente è esasperata. Si sono ritrovati nella zona dei giardinetti di via Mantegna nel quartiere Calara a Parabiago i cittadini che abitano nella zona del cimitero comunale, ormai al limite della sopportazione per i tanti furti subiti e soprattutto per un senso di assoluta insicurezza verso le istituzioni, incapaci di tutelarli. I topi di appartamento abbondano ed ormai non si contano davvero più i furti che periodicamente hanno mandato in crisi decine e decine di famiglie, ormai preoccupate anche ad uscire di casa per paura di visite sgradite.

Solo nell’ultima settimana due furti e due tentativi abortiti in questo quartiere residenziale al confine con Villastanza e Casorezzo. Belle ville con giardino, un parchetto curato. Ma proprio dietro questa aria di normalità e tranquillità apparente si celano sorprese negative. Così in via Mantegna la voce dei furti si spande e si ritrovano in una cinquantina davanti all’assessore Luca Ferrario che in vesta ufficiale ascolta e prende appunti.

«Il problema non è di una zona o di Parabiago nello specifico, ma è un problema di tutti i cittadini — spiega l’assessore alla sicurezza —. Lo Stato italiano firma i decreti svuota carceri, lascia liberi i delinquenti e continua a non far nulla sul fronte dell’immigrazione irregolare. Normale quindi che anche le forze dell’ordine non riescano assolutamente a tutelare il territorio, a presidiarlo, ad essere sempre e comunque presenti. Sono altresì convinto che anche tenendo un presidio permanente in zona il fattore furti e sicurezza non cambia. Ben vengano invece i cittadini che si danno una mano, come sta avvenendo col controllo del vicinato che partirà a breve anche a Villastanza e zone limitrofe».

I cittadini chiedono però maggiori controlli ed invocano le telecamere: «C’era un piano preciso con 38 punti, ma non abbiamo le coperture sufficienti», spiega l’assessore. La gente è arrabbiata, ma i toni ella discussione sono comunque pacati. La polizia municipale in queste settimane passa con maggiore frequenza, i controlli della sicurezza privata di notte sono continui. Ciò però non è bastato a scoraggiare i furti. «Adesso chiederemo a tutte le famiglia massima collaborazione», spiega Luigi Loriggiola, referente di questa iniziativa.

di Christian Sormani

christian.sormani@ilgiorno.net