Ossona, 2 gennaio 2014 - Non è iniziato nel migliore dei modi l’anno nuovo per il parroco don Angelo Oldani e per due ragazzi della parrocchia. L'altra notte, infatti, mentre nella cittadina si preparavano i festeggiamenti,intorno alle 23 due ambulanze e un’automedica sono dovute accorrere all’oratorio San Luigi di via Baracca. Proprio lì, infatti, don Angelo, 66 anni, e due ragazzi di 17 e 19 anni sono stati colpiti da alcuni bancali di legno che, appoggiati a un balcone del primo piano della struttura, sostenevano una scritta augurante un buon 2014. In quel momento, all’oratorio era in corso una festa organizzata dai parrocchiani per celebrare al meglio l’arrivo dell’anno nuovo.

Non è ancora del tutto chiara la dinamica: sembra che i bancali, sospesi a un’altezza di 4 metri, siano stati spinti giù da qualcuno che, involontariamente, ha aperto le finestre del balcone dove erano appoggiate le strutture in legno. Il prete e uno dei due ragazzi sono stati trasportati all’ospedale di Legnano, il diciannovenne è stato, invece, portato al Fornaroli di Magenta. Diversi i traumi e le contusioni subite, alla testa, al naso e al collo: a don Angelo, infatti, sono stati applicati i punti di sutura e un collarino.

Sul posto, ieri mattina, i carabinieri di Corbetta per un sopralluogo. A informare i fedeli sullo stato di salute del parroco è stato don Mario Magnaghi, della parrocchia San Martino di Magenta, che era già stato prete di Ossona negli anni Novanta e che ieri ha celebrato la prima messa dell’anno nella cittadina.