Legnano, 16 novembre 2013 - L'ultima moda che ha contagiato oramai anche la Legnano-bene è quella di "basarsi". Il che significa fumarsi la cocaina. Il fenomeno sta oramai dilagando a macchia d'olio soprattutto negli ambienti con maggiori disponibilità economiche, tanto che il traffico appare ancora più fiorente del solito. Da qui l'impegno sempre più massiccio da parte dei carabinieri per porre un argine alla vendita della "neve". L'attenzione è alta, altissima, e proprio nelle ultime ore è stato arrestato uno spacciatore che per gli inquirenti era dedito a rifornire di cocaina non solo giovani, ma anche e soprattutto imprenditori, professionisti e dirigenti in carriera: basti pensare che nella sua abitazioni - in centro a Legnano - sono stati rinvenuti ben 12mila euro in contatnti, oltre che un'agenda con su tutti i nomi dei suoi clienti e i dettagli di ognuno di loro.

Tra gli "aficionados", appunto, insospettabili uomini d'affari. Il pusher arrestato è un 47enne albanese residente da anni in città. L'extracomunitario stava camminando vicino a casa, in via corso Magenta, quando alla vista dei carabinieri, ha tentato di disfarsi di un involucro con dentro cinque dosi di
cocaina. La successiva perquisizione eseguita nell’abitazione dello spacciatore ha permesso appunto poi di ritrovare altre dodici dosi e la sua "agenda da lavoro". L'albanese si trova ora in una cella del carcere di Busto Arsizio, mentre l'agendina dei segreti è in mano agli inquirenti per ulteriori
verifiche e indagini.

di Davide Gervasi