Legnano, 18 agosto 2013 - Un esodo parallelo a quello verso il mare. Dai manieri di Legnano a piazza del Campo di Siena. La corsa dell’Assunta era un appuntamento da tempo segnato sull’agenda dei capitani delle otto contrade legnanesi e dei loro più stretti collaboratori. Curiosità. Attenzione ai dettagli. Il Palio delle contrade di fine maggio è lontano. Ma per arrivare pronti all’appuntamento legnanese si comincia anche da qui, in terra toscana.

La vittoria di Giovanni Atzeni ha fatto gioire la contrada senese dell’Onda. L’eco del successo di Tittia è già arrivato a Legnano, in via Somalia, quartier generale della contrada di San Bernardino che si è assicurata con largo anticipo il fantino del «cappotto». Dopo la vittoria di luglio sotto gli occhi del capitano biancorosso Luca Bosatta, Atzeni è stato il più veloce anche nella corsa di agosto con una rimonta destinata a rimanere nella storia. In quel sorpasso a Gigi Bruschelli al termine del primo San Martino, c’è il giovane (28 anni) che ha superato il re della piazza (45 anni, 13 vittorie a Siena, una in meno di Aceto). C’è — soprattutto — la rivincita del fantino che San Magno ha accantonato nell’ultima edizione del Palio di Legnano per affidare la giubba a Bruschelli. «Bravo è bravo... Lo aspettiamo a maggio confidando anche nella rivalsa nei confronti di San Magno», si augura Bosatta. «Abbiamo ufficializzato la monta prima del Palio e i ragazzi della contrada hanno cominciato a tifare per Giovanni. La doppia vittoria di Siena ha suscitato grande entusiasmo: spero che questo stato d’animo ci accompagni fino a maggio».

La collaborazione tra San Bernardino e Atzeni non è storia di questi giorni. «Ho sempre considerato Giovanni un big delle corse. Quando è stato liberato da San Magno ho colto al volo la possibilità di lavorare con lui», spiega il capitano biancorosso. «Il cavallo con cui abbiamo corso l’ultimo Palio era suo. Ci siamo conosciuti meglio fino alla scelta della monta. Il bis di Siena rappresenta un passaggio importante per la sua carriera».

Tittia ha vinto a Legnano nel 2011 con la giubba di San Magno (cavallo Aberrant). A maggio cercherà di far gioire la storica rivale, San Bernardino, che ha conquistato il Crocione l’ultima volta nel 2007. «Da tanti anni non riusciamo a qualificarci per la finale», sottolinea Bosatta. «Avvertiamo soprattutto questa mancanza. Con Giovanni Atzeni speriamo di tornare a vivere l’adrenalina della finale. Per vincere ci vogliono tante circostanze favorevoli».

di Luca Balzarotti