Legnano, 14 giugno 2013 – La polizia locale a blocca la pubblicità del “Compro oro”. Tante, troppe le segnalazioni da parte di cittadini indignati che hanno scritto anche alla nostra redazione, come Anna Del Mont che ha mandato una mail: “Oggi percorrendo prima la Statale Saronnese e poi Via Giuseppe Borri mi sono imbattuta nella pubblicità di Mirkoro. Si trattava di una pubblicità di quelle enormi montate su camion. La scritta era la seguente "Clandestino uccide 3 italiani a picconate. Pena di Morte subito”. Mi auguro che qualcuno intervenga subito per far rimuovere questo orrore: istigazione alla violenza e al razzismo, sfruttamento di un fatto grave e doloroso a puro scopo pubblicitario. Se non ricordo male Mirkoro è stato lo sponsor del Palio di Legnano. Non credo che la nostra città e le nostre tradizioni più radicate e profonde possano essere gemellate con chi manda in giro per le strade una pubblicità così scandalosa”.

Una pubblicità che adesso i vigili hanno sequestrato e che da qualche giorno girava per le vie di Legnano, Cerro Maggiore e di altri comuni limitrofi.

“L’intervento, sollecitato anche da privati cittadini, è il risultato di una nostra segnalazione congiunta che, tramite i rispettivi Comandi di Polizia Locale – spiegano i sindaci di Legnano e Cerro Maggiore -, ha permesso di attivare il Commissariato della Polizia di Stato di Legnano. Nelle scorse settimane i titolari dello stesso esercizio commerciale avevano diffuso altri manifesti pubblicitari di pessimo gusto ed offensivi nei confronti dei sentimenti religiosi della popolazione. Le due Amministrazioni comunali plaudono alla decisione e colgono l’occasione per sollecitare le autorità statali a rafforzare gli strumenti di controllo e di vigilanza sulle attività di simili negozi. Resta il disappunto di dover constatare come, con questo provvedimento, si finisce inevitabilmente con il fare ulteriore pubblicità gratuita al negozio in questione secondo la vecchia regola secondo cui, non importa se bene o male, l’importante è chi se ne parli”.

Nelle precedenti pubblicità il titolare si era fatto immortalare nelle vesti di Gesù seduto su di un trono, braccia allargate davanti a sé, con i dodici apostoli nell'ultima cena. Su un altro cartellone il papa era inginocchiato dinnanzi a lui messo su un trono.

L’azienda "Mirko Oro" si è giustificata così: “L'azienda Mirkoro nutre un elevato rispetto per le Istituzioni, sia di carattere laico che di carattere religioso. I cartelloni fanno parte di una campagna denominata "I grandi della Terra. Obiettivo Cuore d'Oro". L'intento e' quello di rappresentare, anche con figure stilizzate, istituzioni e realtà che si sono distinte per i loro progetti, valori, azioni. Realtà che hanno creato e condotto progetti vincenti ma non solo; che sono state in grado di distinguersi per aver compiuto gesti semplici, umili, rispettosi.  Il claim "Fai come lui. Vieni dal numero 1 in Italia" dona un carattere più frivolo alla pubblicità, senza tuttavia voler fare riferimenti diretti ed espliciti a fatti reali e/o recenti. L’Obiettivo Cuore d'Oro" darà il via l’iniziativa Cuore d’Oro e quindi a progetti benefici con l’obiettivo di sostenere realtà differenti tra loro, che svolgono tuttavia attività ed erogano servizi di fondamentale importanza: ospedali, assistenza ai non vedenti e ai bambini e a persone in difficoltà”.

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