di Luca Balzarotti

Legnano, 5 gennaio 2013 - Si chiama Snore Less. Il nome è inglese, ma la produzione è tutta italiana. Il primo cuscino destinato a risolvere i problemi di chi russa viene realizzato a Legnano. Nei laboratori di via Cuttica, la Mpr (Medical Products Research) ha progettato un sistema innovativo. «Questo cuscino nasce dall’esigenza di mantenere i pazienti sul fianco e garantire loro un riposo comodo», spiega Marco Fiore, direttore commerciale di Mpr, partner di Euro Ausili, società fondata e amministrata da Paolo Licciulli, leader nella realizzazione di materassi e superfici antidecubito. «Siamo a contatto con diversi centri del sonno in Italia: alla maggior parte delle persone viene suggerito di dormire sul fianco per limitare la patologia. Il russamento peggiora se si resta supini perché c’è una caduta indietro della lingua».

Finora il mercato ha proposto cerotti e spray. Rimedi che si sono verificati insufficienti o fastidiosi. Come quello suggerito da alcuni medici: cucire una palla da tennis sulla parte posteriore della maglia del pigiama per evitare di girarsi nel letto e assumere la posizione supina. «Mpr ha cercato una soluzione che obbligasse i pazienti che soffrono di questo disturbo a rimanere sul fianco senza la scomodità di una pallina da tennis nella schiena o di giubbotti con gobbette», dichiara Fiore. «I materiali utilizzati da Euro Ausili ci hanno permesso di realizzare il cuscino Snore Less. Lo abbiamo già testato in diversi centri del sonno dove stanno realizzando degli studi su pazienti che russavano supini: aspettiamo i risultati ma siamo certi che verrà rilevata una diminuzione considerevole dei rumori».

Snore Less è stato realizzato con materiali tecnologicamente avanzati: il cuscino è stato prodotto in schiuma di poliuretano e rivestito con un tessuto tecnico (Amicor) e traspirante per prevenire allergie. A differenza di altre soluzioni empiriche, l’ultima frontiera contro i disturbi respiratori notturni è in grado di stabilizzare il corpo in modo naturale e consente di sdraiarsi sia sul lato destro che su quello sinistro. La schiena si appoggia alla superficie sporgente senza alcun fastidio.

L’adattamento è rapido. «Chi l’ha provato — assicurano in azienda — nel giro di una settimana ha dichiarato di svegliarsi molto più riposato: dopo alcuni giorni di utilizzo ci si abitua a sdraiarsi senza mettere la schiena sul materasso e il sonno arriva rapidamente». Il cuscino si rivolge a un’utenza trasversale. In base alle ultime statistiche, il 45% della popolazione russa in modo discontinuo. Quasi un italiano su due — donne comprese — non respira in modo corretto e mentre dorme produce da 500 a 1.300 russamenti, con rumori che raggiungono i 65 decibel. Snore Less è in grado di ridurre anche l’agitazione notturna, i continui cambiamenti di posizione e i frequenti risvegli.

«Spesso, dopo una notte trascorsa a russare, ci si sveglia affaticati, con mal di testa, stanchezza, tendenza ad addormentarsi durante la giornata, al lavoro piuttosto che alla guida dell’auto», osservano alla Mpr. «Possono insorgere sensazione di astenia psicofisica, difficoltà di concentrazione, irritabilità, perdita di memoria, cambiamenti di umore e di comportamento, ansietà o depressione».

L’azienda ne ha già prodotti 500 pezzi in vendita nello stabilimento (87 euro). La risposta dei pazienti è stata positiva sia per l’efficacia dimostrata dai test sia per le diverse taglie disponibili che si modellano in base alla taglia del corpo e all’altezza. «La nostra missione — dichiara Fiore — è rivolta a una continua ricerca e progettazione di prodotti e soluzioni per il trattamento di patologie respiratorie che siano il meno invasive possibile. Stiamo lavorando a stretto contatto con la comunità scientifica per far sì che i nostri prodotti siano riconosciuti e accettati clinicamente come la soluzione alternativa agli attuali sistemi».