Busto Garolfo, 14 dicembre 2012 - Arrestata la premiata ditta dello scasso. I carabinieri hanno messo dietro alle sbarre un nomade 38 enne che girava in tutto il legnanese insieme ad un minore di 13 anni per rubare nelle abitazioni. Il sistema utilizzato era molto semplice:il minore veniva utilizzato per suonare i campanelli delle abitazioni e verificare che non rispondesse nessuno, in modo tale da potere effettuare il furto.

Il tutto almeno fino a giovedì, giornata nella quale è giunta una telefonata alla Stazione carabinieri di Busto Garolfo, in cui una cittadina segnalava che in via del Roccolo, poco prima, un ragazzino aveva suonato il campanello di un’abitazione chiedendo se vi fosse una certa Simona e scappando subito dopo a bordo di una Fiat  Bravo.

Insospettiti dall’accaduto, i carabinieri sono subito partiti alla ricerca della macchina indicata e l’hanno individuata e fermata in via dell’Artigianato a Busto Garolfo. A bordo vi erano due nomadi, uno 38enne, pregiudicato, e il secondo 13enne. Sulla macchina tutti gli attrezzi del "mestiere": un piede di porco, un cacciavite oltre a tre orologi da polso di valore. I carabinieri hanno fatto scattare le indagini per appurare a chi appartenessero gli orologi verificando che erano stati rubati, poco prima, in un’abitazione di Magnago. Il nomade 38enne è stato quindi arrestato per i reati di furto e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e tradotto al carcere di San Vittore di Milano, mentre il minore è stato affidato alla zia presso il campo nomadi di via Monte Bisbino a Milano.

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