Abbiategrasso, 16 novembre 2012 - Due uomini sono stati uccisi poco doopo la mezzanotte in una sparatoria in viale Mazzini ad Abbiategrasso. Le vittime sono un uomo di 51 anni e di uno 27. Si tratta rispettivamente di Ndue Bruka e Alban Medha, zio e nipote. Entrambi, riferiscono i carabinieri, sono di nazionalità albanese.

I due erano a bordo delle rispettive biciclette quando sono stati freddati lungo il viale che collega la periferia al centro città, all'altezza del civico 139, all'angolo con via LibiaSecondo quanto riporta l'agenzia Ansa, due sarebbero stati raggiunti da colpi di pistola e di fucile da un commando di persone. Dai primi rilievi sembra che i killer abbiano utilizzato una pistola semiautomatica 9x21 e un fucile calibro 12 che li ha raggiunti alla testa e all'addome: il 27enne Bruka è stato colpito di fronte con una fucilata all'addome e con due colpi di pistola che sono penetrati all'altezza del sopracciglio destro e sopra l'orecchio destro, mentre il fratello di sua madre, il 51enne Medha, è stato raggiunto alle spalle da tre proiettili di pistola che lo hanno colpito alla schiena, alla guancia e alla nuca.
 

L'allarme è scattato a mezzanotte e un quarto. Sul posto il 118 ha mandato due ambulanze e un'automedica, ma non c'è stato nulla da fare. Il nucleo scientifico è stato impegnato per ore per i rilievi del caso. Entrambe le vittime hanno piccoli precedenti. Gli investigatori scavano nel passato dei due per trovare elementi utili a far luce sull'omicidio e perciò sono state perquisite le loro abitazioni. Oltre a circa 50 grammi di cocaina, nell'abitazione di via Libia ad Abbiategrasso dove vivevano zio e nipote, entrambi irregolari in Italia, i carabinieri hanno sequestrato anche un bilancino di precisione e poco meno di duemila euro in contanti.

Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano insieme con i colleghi della Compagnia di Abbiategrasso, è emerso che malgrado i due non svolgessero alcun lavoro avevano sempre una buona disponibilità economica. Alcuni testimoni di un bar di via Mazzini hanno riferito che il 51enne arrivava a spendere anche mille euro in un giorno ai videopoker del locale di cui era un frequentatore abituale. Non solo, nella loro modesta abitazione alle porte del centro storico della cittadina lombarda, sono stati trovati indumenti e vestiti di marca e alcuni costosi gadget elettronici.

I vicini di casa e alcuni abitanti della zona hanno riferito che i due vivevano ad Abbiategrasso almeno dal 2008 dove erano conosciuti come persone educate e riservate, mai aggressive o arroganti. Le salme dei due cittadini albanesi si trovano ora nell'Istituto di medicina legale di Pavia in attesa dell'autopsia. Le indagini dell'Arma sono coordinate dal Pm Marcello Maresca di Vigevano.

L..Z.