di Davide Gervasi

Rescaldina, 7 agosto 2012 - Un ladro sommelier. Disoccupato, ma vero e proprio esperto di vini. Disperato sì, ma amante solo delle bottiglie piu' pregiate, quelle delle migliori annate di produzioni, con qualità e potenzialità di conservazione che solo un buon intenditore sa riconoscere. E' così che tra gli scaffali del centro commerciale Auchan di Rescaldina ha razziato solo tre bottiglie, ma di quelle buone, per un valore complessivo di ben 613 euro: due di Amarone della Valpolicella (250 euro ciascuna) e una di Sassicaia (113 euro).

Se devo rubare - avrà insomma pensato il ladro di vini - che lo faccia almeno da signore. Un ghiotto bottino che gli è costato però l'arresto e una condanna per direttissima a 11 mesi, seppur rimesso in libertà con obbligo di firma. Il balordo buongustaio e' entrato in azione sabato sera e mentre perpetrava il suo furto è stato ripreso a sua insaputa dalle telecamere interne del grande punto vendita. Armato di taglierino ha rimosso dalle bottiglie le placche anti-taccheggio, per poi nascondere la refurtiva in una borsa.

Per non destare sospetti, si è presentato alla cassa con in mano due bottiglie di birra, di scarsa qualità: quelle le ha pagate, quattro euro il totale di spesa. Ma celava la refurtiva. E ad attenderlo vicino alle cassiere c'erano già i carabinieri di Rescaldina che lo hanno ammanettato. Lui non ha opposto alcuna resistenza e ha subito confessato. Di fronte alle immagini inequivocabili dell'occhio indiscreto del sistema di videosorveglianza, i militari dell'Arma non hanno potuto fare altro che arrestarlo.

Si tratta di un italiano di 39 anni, disoccupato e a suo dire, alle prese con la perdita del posto di lavoro e il carovita. Ieri mattina si è presentato in tribunale a Milano e di fronte al Gip ha sostenuto di aver rubato perché spinto dalla disperazione e che, essendo un grande esperto di vini, sapeva che quelle bottiglie, rivendute a prezzi inferiori rispetto quelle di mercato, gli avrebbero comunque fruttato circa 400 euro.