Legnano, 28 giugno 2012 - Ha aspettato la moglie sotto casa e l’ha colpita ripetutamente con un mattarello, alla testa. Era accecato dalla rabbia Roberto Colombo, 52 anni, oculista residente a Legnano, che esercita la professione nella provincia di Como. Con una violenza inaudita, offuscato dai demoni della gelosia, ha colpito la coniuge Stefania Cancelliere, 39 anni, fino a ridurla in fin di vita. La donna si trova ora ricoverata in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Legnano. Per i medici le speranze che possa sopravvivere sono ridotte al lumicino.

Il marito invece si trova in stato di fermo, con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta poco dopo le 18, al 6 di via Marconi, a due passi dal centro cittadino di Legnano, provincia di Milano. La voce nel palazzo è unanime: «Roberto e Stefania sono qualcosa di più di una coppia in crisi. Sono di fatto separati. Vivono da mesi in due appartamenti diversi. Lei abita all’ultimo piano, nell’attico, insieme ai tre figli. Lui invece al pian terreno, dove inizialmente sarebbe dovuta venire ad abitare la madre di Stefania. Litigavano sempre, ma non avevamo mai assistito a una scena così agghiacciante». A lanciare l’allarme sono stati proprio i vicini di casa che hanno sentito le grida disperate della donna.

Terrorizzata, la donna ha cercato di fuggire in strada con in braccio il figlio di due anni, ma il marito l’ha rincorsa e ha continuato a colpirla brutalmente nell’atrio del palazzo, infierendo sempre col mattarello sulla testa. Gli altri due figli, una bambina di 5 anni e un maschietto di 7, sono scappati sulle scale e hanno chiesto aiuto ai vicini di casa. Gli agenti della Polizia di Stato giunti immediatamente sul posto l’hanno trovata riversa in una pozza di sangue e tra diverse ciocche dei suoi capelli. Era priva di conoscenza.

Il marito era vicino a lei con uno sguardo fisso nel vuoto. In mano stringeva ancora il mattarello, con l’intento di colpirla nuovamente. I poliziotti lo hanno bloccato e portato in Commissariato. La Scientifica ha effettuato tutti i rilievi di rito, sia nell’attico abitato dalla donna sia nell’atrio della palazzina. I due figli più grandi della coppia sono sotto choc. Continuano a chiedere della madre.

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