Magenta, 11 giugno 2012 - Lo hanno aspettato nel cortile di casa. E al suo rientro hanno esploso quattro colpi di arma da fuoco alle gambe e ai glutei. L’obiettivo dell’agguato organizzato sabato sera in via Verdi, poco prima delle 23, è un kosovaro di 36 anni. L’uomo, attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Legnano, è stato ferito all’interno della recinzione di un condominio di quattro piani dove vive con la sua famiglia. I suoi aggressori si sono nascosti nel cortile e hanno sparato non appena il giovane kosovaro ha fatto rientro. Poi sono fuggiti e hanno fatto perdere le loro tracce. I proiettili non hanno interessato organi di vitali, ma le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravi, tanto che i soccorritori lo hanno trasportato a Legnano e non nel vicino pronto soccorso di Magenta. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Magenta e la scientifica che ha raccolto i rilievi fino a tarda notte. Le indagini sono di competenza della Compagnia di Abbiategrasso, che sta cercando di risalire agli autori dell’agguato. Molto dipenderà dalle informazioni che fornirà il giovane kosovaro, visto che nessun condomino ha assistito alla scena. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche se sembra che il fatto non sia collegato ad ambienti malavitosi quanto a questioni di carattere personale. La sparatoria è accaduta in pieno centro, non lontano dalla biblioteca comunale e dalla sala che ospita il Consiglio comunale.