Legnano, 25 maggio 2012 - E' il "Sole" la "bella di notte". E' Legnarello infatti ad aver vinto la 28esima edizione della Provaccia caratterizzata in finale da una mossa nervosa e da una gara fermata per questione di sicurezza: troppi i rischi infatti che il cavallo di San Magno, scosso dal secondo giro e che correva in senso di marcia opposta, potesse scontrarsi con quelli di Legnarello (in testa in quel momento) e Sant'Ambrogio che lo tallonava.

Per tutelare cosi i fantini e i cavalli, il mossiere Renato Bircolotti, ha deciso, per la prima volta nella storia del Memorial Favari fermare la corsa. La contrada giallorossa ha così centrato la sua seconda vittoria nella Provaccia in una gara in notturno, organizzata come sempre dal Collegio dei Capitani, che ha visto una grande partecipazione di pubblico, soprattutto di famiglie e bambini.

A catalizzare l'interesse anche la simpatica corsa di pony - con baby-fantini, vinta da Giada Lamonica su Tom Tom, portacolori di San Domenico - con in cabina di regia l'associazione Il Barbero nonche' il centro ippico Etrea. Tornando ai "grandi" e' stato il fantino Simone Mereu a regalare la vittoria al suo popolo. Una corsa sancita, dicevamo, da una mossa nervosa, con Bircolotti impegnato non poco a ordinare il giusto allineamento dei cavalli: "Ragazzi vi butto giu' tutti', ha gridato piu' volte dal verrocchio. Il pronostico della gara inoltre appariva complessa. L'esito imprevisto aumentava cosi anche la tensione al canapo e sugli spalti. Poi la partenza e subito Donato Calvaccio (Sant'Erasmo) e' caduto a terra. Il cavallo scosso de Il Corvo ha proseguito la corsa nel senso giusto, ma al secondo giro e' caduto anche Giuseppe Angioi (San Magno) e in questo caso il cavallo ha invertito il senso di marcia.

Da qui la decisione del mossiere di bloccare la corsa. Poco dopo il verdetto dei giudici di corsa che per regolamento ha squalificato San Magno, per aver corso nel senso opposto, ma non Sant'Erasmo che, seppur anche lui scosso, correva in verso giusto. Al canapo quindi si sono presentati in tre. E l'accoppiata Mereu- George ha dimostrato anche in questa seconda gara la sua supremazia, mantenendo sempre la prima posizione. Una vittoria messa in discussione solo da Sant'Ambrogio (con Leonardo Chessa), partito anche lui fortissimo. Diversi i tentativi di raggiungere Legnarello che ha pero' condotto una corsa senza toppe difficoltà, resistendo all'inseguimento. "Siamo stati i piu' forti - ha commentato il capitano Paolo Cristiano - e infatti avevamo in mano la vittoria anche nella prima corsa che e' stata poi fermata. Il tutto grazie appunto ad un'accoppiata perfetta, fantino-cavallo. Tutto è filato alla perfezione. Ora però è la volta del Palio. E questa, si sa, e' tutta un'altra storia.

LA GARA MINUTO PER MINUTO

SECONDA BATTERIA - Qualche emozione in piu' nella seconda batteria di questa edizione 2012 della Provaccia. Partenza tutt'altro che celere, infatti, al canapo, anche se poi si e' registrata una sola falsa partenza, con lo scoppio del mortaretto che ha sostituito la tradizionale campanella e che ha suscitato tra il pubblico presente non poco spavento. Poi gara mozzafiato con la vittoria di Legnarello (Simone Mereu) e San Magno (Giuseppe Angioi) che approdano cosi alla finale. Fuori invece San Domenico (Andrea Farris) e La Flora. Gran bagarre comunque durate i tre giri, con San Domenico che ha tentato piu' volte il sorpasso, giungendo terzo per mezza lunghezza. Ultima La Flora con l'esordiente Andrea Coghe che e' stato chiamato in extremis oggi a sostituire il fantino ufficiale Alessio Corda. Tra poco la finalissima, minacciata dai nuvoloni che si stanno avvicinando carichi di pioggia.

PRIMA BATTERIA - Alla prima batteria si sono presentati alla chiamata del mossiere Renato Birgolotti, i fantini portacolori di Sant'Erasmo, Sant'Ambrogio, San Martino e San Bernardino. Attimi di paura durante l'allineamento dietro al canapo, con il cavallo di San Martino che si 'impenna' trascinando a terra anche il suo fantino Jacopo Pacini. Ma poi subito buona la prima.

A conquistare il pass  della finale sono Sant'Erasmo col fantino Donato Calvaccio e San'Ambrogio con Leonardo Chessa. Terzo San Martino e ultimo San Bernardino con Stefano Piras.

LA VIGILIA - Cavalli al canapo. Ora si inizia a fare su serio con la 28esima edizione del Memorial Luigi Favari che si sta disputando questa sera nell'agone dello stadio Mari di Legnano. Ottimo il terreno di gara che sta avendo una tenuta straordinaria, tanto in curva quanto sul rettilineo. E nonostante le previsioni, anche il meteo è stato clemente: niente pioggia, almeno per il momento. All'orizzonte pero' si stanno addensando nubi nere.