Nerviano, 15 luglio 2011 -  Al via il progetto definitivo della Città della Salute e della Ricerca (CdSR). Questo nuovo polo sanitario pubblico dedicato alla ricerca e cura per malattie infettive, neurologiche e oncologiche, riunirà gli ospedali Sacco, Besta e Istituto dei Tumori . Città della Salute e della Ricerca interesserà l’area attualmente occupata dal Sacco (Città della Salute) e potrà usufruire di un grande polo dedicato alla ricerca grazie alla sinergia con il Centro di Nerviano.

 

La nuova articolazione del progetto - che comporterà investimenti per 521 milioni (fondi quasi interamente pubblici e regionali in particolare) - è stata annunciata oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. “La CdSR - ha detto Formigoni - è il più grande progetto sanitario attualmente in corso in Italia, e sarà in grado di unire, secondo le visioni più avanzate, le funzioni di salute, ricerca, didattica, assistenza e cura. La costruzione di nuove e modernissime strutture, orientate anche al bello e all’accoglienza, avverrà secondo i più elevati standard mondiali”.

 

“Si tratta - ha proseguito Formigoni - di tre eccellenze che si mettono insieme, esaltando i valori di sinergia e collaborazione, pur mantenendo ciascuna le proprie peculiarità”. Oltre a pervenire una sinergia fra i tre istituti con l’aggiunta del Centro di Nerviano, la Città della Salute e della Ricerca vedrà anche la presenza, già ben consolidata al Sacco, del terzo polo universitario della Facoltà di Medicina di Milano. “L’integrazione tra la Città della Salute e la Città della Ricerca - ha detto ancora Formigoni - dimostrerà una volta di più che la sanità in Lombardia è tra le migliori al mondo ed è in grado di fare investimenti per incrementare i livelli di assistenza e per creare lavoro”.

 


“La Lombardia - ha aggiunto l’assessore Bresciani - è protagonista dell’eccellenza sanitaria e dello sviluppo tecnologico a livello europeo. Questo è possibile grazie all’abbandono della logica del solismo a vantaggio del concerto, secondo il concetto della sinergia tra funzioni e non semplicemente tra strutture. Fondamentale è anche lo sviluppo della sussidiarietà orizzontale con il sistema delle alleanze che noi abbiamo promosso e portiamo avanti tra sistema sanitario, le università, Finlombarda e l’industria”.