Legnano, 5 maggio 2011- La seconda serata di presentazione del libro “Piccolo Nord, scelte pubbliche e interessi privati nell’Altomilanese”, a cura di Simone Tosi e Tommaso Vitale dell’Università di Milano-Bicocca, è stata più che soddisfacente grazie alla presenza di esponenti delle Amministrazioni locali dell’Altomilanese e della cosiddetta società civile. L’intervento di Cristina Tajani, una delle autrici della pubblicazione edita da Bruno Mondadori, è stato particolarmente apprezzato. Fra i tanti motivi, per l’analisi del tessuto economico della zona dalla quale è emerso che, nonostante i contraccolpi della crisi, esso conserva una buona tenuta, una capacità di rigenerazione produttiva e di progetti imprenditoriali che fanno ben sperare per il futuro. Il dibattito di Canegrate, che fa seguito a quello di pochi giorni prima di Villa Cortese, ha visto anche la presenza di rappresentanti di Euroimpresa di Legnano, del consigliere regionale Francesco Prina (Pd) e di Legambiente. Proprio quest’ultima ha sottolineato con forza l’allarme legato al consumo di territorio, molto pregevole e geologicamente delicato, ma nonostante ciò congestionato da opere e interventi edilizi, che rischia di minare alle fondamenta la qualità di vita di una zona che dev’essere nostro interesse salvaguardare.
*Fondazione Iniziative sociali
e culturali di Canegrate