Legnano, crisi alla concessionaria Roar: futuro a rischio per 52 famiglie

La storica concessionaria di viale Toselli potrebbe presto chiudere

La concessionaria Roar di Legnano (StudioSally)

La concessionaria Roar di Legnano (StudioSally)

Legnano (Milano), 30 giugno 2015 - Non era entrata nell’accordo fra i fratelli Malvestiti e il gruppo Autotorino Spa e adesso la storica concessionaria Roar di Legnano rischia la chiusura. Le voci si rincorrono all’impazzata e mentre i sindacati sono al lavoro per evitare il peggio, il futuro di 52 famiglie è appeso ad un filo. «Dal prossimo primo luglio infatti per il concessionario di viale Toselli potrebbe iniziare il periodo buio - spiega un dipendente -. Sono mesi, ovvero da aprile, che per noi che ci lavoriamo le cose non sono mai quadrate. Troppi voci, poche certezze, anche se nessuno è uscito allo scoperto. Adesso si parla addirittura di chiusura».

Il concessionario vanta una presenza ultratrennale in zona e si è confermato da sempre un vero e proprio punto di riferimento per la clientela del brand Volkswagen. Era stata acquisita nel 2010 da «Malvestiti Group». Lo scorso aprile la TT Holding, la società dei fratelli bustocchi Malvestiti presenti con filiali anche a Legnano e Castellanza, aveva ceduto al Gruppo Autotorino S.p.a. la gestione di diverse concessionarie di proprietà, tranne appunto la Roar.