Legnano, il Comune spegne la musica al Circolone

L'ordinanza per lo storico locale legnanese parla chiaro: musica spenta dopo le 22 finché non si riuscirà ad evitare di disturbare i residenti

Un concerto al Circolone

Un concerto al Circolone

Legnano (Milano), 4 maggio 2016 - Musica spenta dopo le 22, almeno fino a quando non si rimedierà a una situazione che, attualmente, comporta parecchio fastidio per i residenti. È questa la nuova svolta nella vicenda che ormai da tempo vede contrapposti il «Circolone» di via san Bernardino e i residenti della zona che protestano per le emissioni sonore particolarmente alte in occasione delle serate musicali nello storico locale legnanese. L’ordinanza firmata ora dall’Amministrazione legnanese è piuttosto pesante e, soprattutto, non identifica un limite ultimo al provvedimento: fin quando non verranno messe in atto in opere le azioni necessarie per attenuare le emissioni sonore, infatti, si può dire che per il locale in questione sarà decisamente impossibile organizzare concerti o serate a tema. L’ordinanza firmata dal sindaco, Alberto Centinaio, impone «di cessare nelle ore notturne dalle ore 22 alle ore 6 l’uso di impianti di diffusione musicale esistenti presso il locale... nell’ambito di eventi musicali e simili spettacoli o intrattenimenti fino a quando non avrà provveduto a mettere in atto idonei accorgimenti e/o sistemi di insonorizzazione in grado di assicurare, in ogni condizione, il rispetto negli insediamenti abitativi viciniori del limite di differenziale di immissione di 3 db. per il periodo notturno». Nella sostanza si potrà solamente ascoltare «musica diffusa». A motivare l’ordinanza del Comune di Legnano ci sono alcune rilevazioni fatte da Arpa e le verifiche portate a termine poi dalla polizia locale: la nota di Arpa è di inizio marzo e si riferisce a verifiche effettuate il 23 gennaio e il 20 febbraio. In entrambi i casi si è accertato che «la musica riprodotta all’interno del locale ed il vociare delle persone presenti nel cortile» è causa di rumore che eccede il limite di 3 db».

«In questi giorni incontreremo il nostro legale e decideremo come muoverci. Certo è che questo continuo insistere da parte dei vicini sa ormai di persecuzione nei nostri confronti»: secondo Vittoriano Ferioli, presidente della Cooperativa Fratellanza e Pace che gestisce il Circolone, i contrasti con i redienti hanno ormai raggiunto questo livello di asprezza. «Noi abbiamo sempre cercato di mettere in atto soluzioni capaci di attenuare i problemi segnalati e cerchiamo in ogni occasione di essere rispettosi di ogni regola - continua Ferioli –. Siamo forse l’unico locale della città ad avere installato anche una barriera anti rumore, proprio con questo intento. Detto questo, dove si radunano centinaia di ragazzi è impossibile pensare che ci sia silenzio». «Abbiamo già programmato sino alla fine di maggio - aggiunge - e certamente qualcosa dovremo modificare. Cercheremo però di lavorare per rispettare tutti gli appuntamenti e rientrare nei termini indicati dall’ordinanza».