PAOLO GIROTTI
Cronaca

Carnevale in piazza: assalto alle statue del centro

Già ricoperte di schiume malgrado l’appello del Comune per evitare di doverle restaurare

La statua posizionata in piazza san Magno di Ettore Greco

La statua posizionata in piazza san Magno di Ettore Greco

Legnano (Milano), 13 febbraio 2016 - Inizia male il Carnevale legnanese, almeno per quanto riguarda le "istruzioni per l’uso" che l’amministrazione comunale aveva dedicato alla tutela delle statue posizionate in centro. L’uomo eroico, la statua di Ettore Greco posizionata in piazza san Magno, è infatti diventata anche questa volta l’obiettivo preferito di spray filanti e affini.

«L'aministrazione rivolge un appello ai cittadini affinché anche quest’anno non si ripetano episodi simili a quelli che in passato hanno arrecato danni alle statue collocate in centro - era stato l’appello di qualche giorno fa -. Soprattutto l’Uomo Eroico di Ettore Greco è stato imbrattato con schiuma da barba e altre sostanze che hanno intaccato il materiale. Facciamo in modo che la festa non trascenda in atteggiamenti di vandalismo, magari sotto gli occhi distratti degli adulti. Si ricorda comunque che tutta la piazza è controllata da telecamere di videosorveglianza".

Con o senza le telecamere di sorveglianza, nel primo giorno dedicato al carnevale (le scuole erano chiuse già ieri) le statue sono diventate nuovamente obiettivo dei bambini muniti di bombolette che, incolpevoli, non hanno avuto alcun freno da parte degli accompagnatori adulti e proprio la statua di Ettore Greco è tornata a essere protagonista in negativo. Va ricordato che il patrimonio artistico posizionato in centro era stato anche in passato al centro di episodi, seppur casuali, di danneggiamento. Eclatante fu la rottura di una "scarpetta" in bronzo che era parte integrante della scultura di Mimmo Paladino "Porta d’oriente". La scultura aveva fatto bella mostra di sé per qualche anno sempre in piazza san Magno e, durante una manifestazione nella stessa piazza, era stato un urto maldestro a staccare inavvertitamente la parte in bronzo.

Recuperato il pezzo, l’amministrazione comunale era stata costretta a commissionare a una fonderia della zona il restauro del manufatto. Nel centro cittadino sono posizionate anche alcune statue realizzate da Aligi Sassu e di proprietà della Fondazione Helenita e Aligi Sassu e che il Comune si è impegnato a mantenere in buone condizioni.