Rapinano il super di Canegrate e si danno alla fuga: recuperato il bottino

Attimi di vero terrore si sono consumati venerdì sera, verso le 21, all'interno del supermercato Lidl di Canegrate, in via Fratelli Bandiera. Tre rapinatori col volto celato dietro un passamontagna hanno fatto irruzione mentre le quattro cassiere stavano effettuando i conti di fine giornata di Davied Gervasi

Una pistola

Una pistola

Canegrate (milano), 25 ottobre 2014 - Attimi di vero terrore si sono consumati venerdì sera, verso le 21, all'interno del supermercato Lidl di Canegrate, in via Fratelli Bandiera. Tre rapinatori col volto celato dietro un passamontagna hanno fatto irruzione mentre le quattro cassiere stavano effettuando i conti di fine giornata. Il grande punto vendita aveva infatti oramai chiuso e non restava altro da fare che contare il denaro nelle casse. All'improvviso però i tre malviventi sono entrati, passando da una porta secondaria e forzata con un arnese da scasso. Le quattro dipendenti se li sono trovati di fronte all'improvviso. Come se fossero sbucati dal nulla. La paura è stata tanta anche perchè uno dei banditi era armato di un grosso revolver grigio. Sono stati minuti concitati durante i quali i tre delinquenti sono apparsi tutt'altro che sprovveduti. Sembravano professionisti. Spregiudicati. E ben organizzati. Uno della banda si è appostato fuori dal supermercato tenendo d’occhio il piazzale di parcheggio e avvisando i suoi complici qualora stesse arrivando qualcuno. Gli altri due hanno invece fatto razzia di tutti i soldi contenuti nelle casse. Ad un tratto però, approfittando di un momento di distrazione dei rapinatori, una delle addette alle vendite, rimasta in disparte, è riuscita con estremo coraggio a contattare subito il 112 e così è scattato l’allarme.

Sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri di Parabiago e Nerviano. Il “palo”, che era appunto fuori a controllare la situazione, ha lanciato l'sos ai suoi due complici che, presi dal panico per il sopraggiungere immediato dei militari, si sono diretti verso il retro, abbandonando tra gli scaffali l'intera refurtiva e anche la pistola. La loro è stata una fuga disperata. Tra l'oscurità. Sono riusciti a saltare il muro di cinta per poi dileguarsi lungo la ferrovia Milano-Varese, rischiando anche di essere travolti dai treni. Grazie all’immediato intervento dei carabinieri è stato però possibile recuperare il bottino (circa 3mila euro) e l'arma, risultata rubata mesi fa durante un furto in casa. E ovviamente va riconosciuto anche l'encomiabile gesto di coraggio della cassiera che con cosciente sprezzo del pericolo non ha esitato a comporre dal suo cellulare il numero dei carabinieri, avvisando sotto voce (per non farsi sentire) quanto stava succedendo. Per fortuna tanto spavento ma nessuna delle quattro dipendenti presenti durante il colpo ha riportato né ferite né problemi di sorta.