Tagli ai contributi regionali: Movibus sempre più cara

Da Magenta a Molino Dorino si pagano 2,30 euro di Graziano Masperi

Autobus (foto repertorio)

Autobus (foto repertorio)

di Graziano Masperi 

Magenta (Milano), 19 settembre 2014 - L’aumento del costo del biglietto cambierà le abitudini degli utenti della Movibus? Un dato, ascoltando coloro che utilizzano la tratta che da Milano arriva a Magenta passando lungo i comuni della ex SS11, è chiaro. Nessuno lascerà il pullman per l’auto. «L’aumento è irrisorio — ha detto una coppia di Vittuone — e il servizio tutto sommato discreto. La puntualità è rispettata e si viaggia sempre seduti». Ben poche persone danno un giudizio negativo sui mezzi Movibus. Ad onor del vero occorre aggiungere che ad utilizzare i pullman sono esclusivamente tre categorie di persone. 

Gli studenti, le persone anziane e gli stranieri che non dispongono dell’auto. Coloro che, in buona sostanza, sono obbligati a servirsi dei mezzi pubblici. In parecchie fasce orarie, di prima mattina e alla sera tardi, i mezzi viaggiano semivuoti o con pochissimi viaggiatori a bordo. E sono proprio quelle fasce che la Movibus ha preferito cancellare puntando a mantenere quelle maggiormente frequentate dagli studenti con fermate nei pressi degli edifici scolastici. La razionalizzazione dei servizi è scattata dallo scorso 15 settembre in conseguenza della riduzione del contributo regionale destinato al servizio di trasporto pubblico locale. Ben pochi però si sono accorti dei cambiamenti. Il costo della tratta che separa Milano Molino Dorino da Magenta è di due euro e trenta centesimi. Tariffa che, ad oggi, non ha ancora subito incrementi.