Cerro Maggiore, assalto al bancomat nella notte: è caccia ai banditi

Assalto fallito al bancomat della Banca Popolare di Milano, in via San Carlo a Cerro Maggiore. È successo questa notte. Da una prima ricostruzione sembra che ad entrare in azione sia stata una banda composta da almeno tre persone (FOTO) di Davide Gervasi

Cerro maggiore, rapina al bancomat (StudioSally)

Cerro maggiore, rapina al bancomat (StudioSally)

Cerro Maggiore (Milano), 17 settembre 2014 - Assalto fallito al bancomat della Banca Popolare di Milano, in via San Carlo a Cerro Maggiore. (FOTO) È successo questa notte. Da una prima ricostruzione sembra che ad entrare in azione sia stata una banda composta da almeno tre persone. Pare che sia stata utilizzata la consueta miscela di gas acetilene ma sono ancora in corso degli accertamenti. Quel che è certo è che i malviventi hanno fatto saltare lo sportello automatico che si trova all'interno della filiale della Bpm per poi sparire nel nulla. Qualche mese fa invece ad essere preso di mira era stato il bancomat esterno, ovvero quello che si affaccia sulla strada. Su quanto è avvenuto questa notte stanno indagando i carabinieri di Cerro Maggiore, coordinati dal Comando di Legnano. Viene mantenuto il massimo riserbo ma è certo che sono stati comunque raccolti elementi utili all'indagine grazie alle telecamere di videosorveglianza. 

Dagli accertamenti si è scoperto che i delinquenti sono riusciti sì a far esplodere il bancomat ma sono rimasti a mani vuote. Lo scoppio infatti non ha provocato neppure un graffio ai cassetti che contenevono i contanti. L'allarme è stato poi lanciato subito e quindi sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri di Cerro Maggiore. I balordi non hanno quindi fatto in tempo a completare il lavoro e sono fuggiti. Quel che poi è stato accertato è che la banda ha praticato un foro minuscolo con un trapano nel pannello anteriore, dopodiché hanno saturato con del gas acetilene che avevano portato con sé all'interno di una bombola sotto pressione, riuscendo a far saltare in aria lo stesso sportello. I cassetti blindati, però, hanno resistito alla deflagrazione e sono rimasti intatti, costringendo i balordi a tentare di aprire il forziere utilizzando altro gas. Ma non hanno fatto in tempo, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.