Lunedì 29 Aprile 2024

Abbiategrasso-Malpensa: «La Superstrada si farà, il progetto sta decollando»

Lo assicura l’ex sindaco di Magenta, Del Gobbo. "Il piano non è sparito dalle opere programmate dall'Anas, siamo nella fase dell'accordo di programma" di Michele Azzimonti

Luca del Gobbo

Luca del Gobbo

Abbiategrasso, 21 gennaio 2015 - «Niente paura, la superstrada si farà». La promessa arriva da Luca del Gobbo, ex sindaco di Magenta e ora consigliere regionale del Nuovo Centro Destra. Dopo lo scompiglio prodotto dal documento del ministero delle Infrastrutture, trasmesso agli enti locali dall’Associazione nazionale comuni italiani, Del Gobbo si è affrettato a chiedere spiegazioni a Roma, allo stesso ministero delle Infrastrutture. «La risposta è stata chiara - afferma -. Il progetto della superstrada si farà e non è stato cancellato dalle opere programmate dall’Anas. Siamo nella fase dell’accordo di programma con Anas. Una volta sottoscritta l’intesa, il progetto decollerà in modo definitivo, passando dal piano preliminare ai cantieri».

Nessun problema neanche per i finanziamenti. «Dopo lo stralcio di una parte del vecchio progetto, quella relativa al collegamento tra la Padana Superiore e la tangenziale di Milano, sono tuttora disponibili 212 milioni. Fondi che sono specificamente destinati al collegamento tra il nuovo ponte sul Ticino, Abbiategrasso e Magenta, con un collegamento diretto con Malpensa tramite la superstrada già esistente». Come si spiegano allora quei 91 milioni revocati dal ministero delle Infrastrutture? «Quella cifra non era legata alla costruzione della nuova superstrada - spiega Del Gobbo -. I fondi facevano parte dei finanziamenti destinati dallo Stato alla manutenzione delle opere già esistenti, per cui è stata trovata un’altra destinazione. È stato condotto un ricalcolo dei fondi destinati ad Anas per la manutenzione delle opere a livello nazionale. Prima del riordino, Anas aveva a disposizione 1.435 milioni di euro. Ora il livello dei fondi disponibili è sceso a 1.335 milioni. Sempre destinati alla manutenzione delle opere già esistenti, non a quelle ancora da realizzare».

Regione Lombardia, quindi, appoggia in toto il progetto della nuova superstrada e sta lavorando per condurlo in porto. «Si tratta di un’infrastruttura indispensabile per il sistema di trasporto lombardo - sottolinea l’ex sindaco di Magenta -. Grazie alla nuova superstrada garantiremo un collegamento diretto tra l’area di Pavia e della Lomellina all’aeroporto di Malpensa. Nello stesso tempo riusciremo a snellire il sistema dei trasporti a livello locale, tra la superstrada e tutti i Comuni ad essa collegati». Ora gli unici interrogativi riguardano i tempi di realizzazione della nuova infrastruttura. Tutto dipende dall’accordo di programma con Anas. Da qui si dovrà ripartire per redigere un progetto aggiornato e rifare di conseguenza il calcolo dei costi dell’opera.