Esino Lario (Sandonini)
Esino (Lecco), 21 giugno 2016 - Wikimania oggi apre ed Esino, come minimo, raddoppia i residenti. Da oggi a martedì prossimo in paese che ha 760 abitanti ospiterà i 738 “contributor” ufficiali di Wikipedia, più centinaia o forse migliaia di appassionati e curiosi. Tutti i 738 contributor soggiorneranno proprio a Esino, gli altre probabilmente sceglieranno località sul lago come Varenna o Mandello. Molte famiglie hanno aperto le loro porte. Ci sono anziani che, per prepararsi al meglio, hanno anche fatto dei corsi di inglese. Hanno tentato di non nasciare nulla al caso e di cogliere l’occasione. Wikimania a Esino segna un importante passaggio dal punto di vista dell’immagine del Lario e della sponda meno ambita dal turismo, ovvero quella lecchese che per una volta surclassa quella comasca, storicamente al centro degli eventi più prestigiosi.
Il Lecchese dunque si impone a livello mondiale grazie alla caparbietà della popolazione di Esino, che con i suoi 800 abitanti ha sfidato Manila per aggiudicarsi l’evento riuscendo a portare l’incontro mondiale dei «contributor» di Wikipedia ad affacciarsi sul Lario in attesa di andare, nel 2017, a Montreal, in Canada. C'è poi l'impatto turistico vero e proprio che mette in evidenza Severino Beri, presidente degli albergatori di Confcommercio: «Da un punto di vista delle camere occupate questo evento fa chiaramente la differenza in modo eccezionale a Esino, dove il turismo della Milano bene di un tempo è ormai memoria, ma che per una settimana sarà tutto esaurito. In paese si sono organizzati in modo straordinario soprattutto aprendo le seconde case per ospitare tante persone quanti gli abitanti. In modo meno marcato questo evento ha portato comunque dei turisti in altri centri decisamente più turistici come Varenna dove sono giunte delle richieste di camere».
Per Beri però la differenza sarà nel tempo più che nell’immediato: «Il Lago di Como è una meta in continua crescita che attrae sempre più persone e lo vediamo di anno in anno. Ma ritengo che Wikimania dia una visibilità mondiale in un’ottica diversa da quella tradizionale, si promuove il territorio attraverso canali che prima non sono stati usati e la si pone davanti all’osservatore in una luce differente da come è sempre stata presentata. Credo che da questo possano venire molte cose positive per il futuro. Se nell’immediato i benefici li ha soprattutto Esino sulla distanza li avrà tutto il territorio».