Rilevatori di radiazioni, ecco i nuovi dispositivi per i vigili urbani

Agli operatori del corpo di vigilanza urbana di Lecco sono stati assegnati rilevatori portatili di radiazione, in grado di rilevare le radiazioni ionizzanti negli spettri Beta e Gamma. Possono così individuare contaminazioni tossiche praticamente ovunque

I nuovi rilevatori portatili di radiazione

I nuovi rilevatori portatili di radiazione

Lecco, 28 ottobre 2014 – Agenti di polizia locale come gli 007 antiterrorismo a caccia di potenziali minacce nucleari. Agli operatori del corpo di vigilanza urbana di Lecco sono stati assegnati rilevatori portatili di radiazione, in grado di rilevare le radiazioni ionizzanti negli spettri Beta e Gamma. Possono così individuare contaminazioni tossiche praticamente ovunque: nel cibo, nei metalli, nel terreno, in utensili, macchinari, vestiti, rifiuti, merci, a bordo veicoli. Gli apparati funzionano sia singolarmente che in rete, mediante internet, grazie a un interfaccia tipo bluetooth.

La funzione permette di trasmettere in modalità wireless e di visualizzare i dati delle rilevazioni sui display di terminali come smartphone, tablet e notebook. Le misurazioni possono così essere condivise in tempo reale sia a chi si trova nella centrale operativa, sia agli altri colleghi. Prima di cominciare ad utilizzare i nuovi marchingegni gli agenti parteciperanno ad un apposito corso di addestramento.