Varenna, albergatori preoccupati: «L’effetto Expo non si sente»

di STEFANO CASSINELLI – VARENNA – «SIAMO noi che mandiamo gente a Expo e non il contrario. Qui non è arrivato praticamente nessuno da Expo, mentre dal lago stiamo mandano diverse persone giù». Così...

Il colpo d’occhio  sul Lario  e le sue ville

Il colpo d’occhio sul Lario e le sue ville

Varenna (Lecco), 29 maggio 2015 - «Siamo noi che mandiamo gente a Expo e non il contrario. Qui non è arrivato praticamente nessuno da Expo, mentre dal lago stiamo mandano diverse persone giù». Così Severino Beri, presidente degli albergatori, parla dell’andamento della stagione turistica in un’ottica di Expo 2015 e le notizie che arrivano non sono positive. «Per prima cosa – afferma Beri – diciamo che l’effetto Expo è difficile da quantificare, non hai modo di quantificarlo matematicamente. O il cliente ti dice che viene per quello e allora non ci sono dubbi oppure la considerazione di quasi tutti gli albergatori è che per ora un grande effetto Expo non lo abbiamo visto. Per dirla tutta sono più i biglietti che vendiamo noi per andare a Expo che non i turisti arrivati appositamente per Expo».

Al Royal di Varenna ad esempio c’è una rivendita autorizzata, come in altri alberghi, per Expo e molti turisti arrivati sul lago decidono poi di andare a vedere l’esposizione. «Sinceramente – spiega il presidente – siamo noi albergatori che mandiamo gente giù a Milano e non Expo che manda qui i turisti. A parte qualche gruppetto che dice che viene per Expo, ma sono numeri risibili, non si percepisce un ritorno numerico, c’è addirittura gente che arriva qui in vacanza e non sapeva nemmeno di Expo, poi Milano è abbastanza vicina e allora comprano i biglietti e ci vanno. Noi abbiamo fatto i pacchetti speciali per cui con un certo numero di notti regaliamo il biglietto per Expo. Anche per l’attività di ristorazione non ne abbiamo viste di persone che arrivano da Expo, chiaramente uno non l’ha scritto in fronte da dove arriva ma il personale parla con i clienti e non c’è praticamente traccia di chi arriva da Milano». Beri però non si dice particolarmente stupito: «Era quello che temevo, chi viene per lavoro a Expo arriva e alloggia il più vicino possibile e poi se ne va. Il turista che programma la vacanza in Italia o sul lago mette Expo come una possibile tappa di un giorno ma non viene qui per Expo e poi decide di andare al lago. Per ora non sentiamo nessun effetto positivo, spero di essere smentito, però il primo mese è andato e visto che si programma la vacanza con venti giorni possiamo considerare anche giugno andato e sul lago non abbiamo nessuna percezione di arrivi dall’esposizione».

I numeri dei visitatori restano comunque buoni con molti stranieri in particolare americani, australiani, svizzeri e tedeschi. Infatti i dati evidenziano una leggera crescita dei presenze sulle rive del Lario. «Il legame con il meteo c’è – conclude Beri – il turista di un paio di giorni se è brutto non arriva. Chi viene dall’estero, per Varenna e Bellagio è il 95%, programma più sul lungo periodo anche se mediamente prenotato quasi tutti un paio di settimane prima. Non è più come una volta che si prenotava mesi prima. Comunque siamo su buoni livelli».