Giovedì 18 Aprile 2024

Scandalo appalti Expo e Sanità, annullata ordinanza domiciliari per direttore azienda ospedaliera di Lecco

Mauro Lovisari è accusato di turbativa d’asta per l’assegnazione del servizio di lavanderia degli ospedali lecchesi di Andrea Morleo

L'ex direttore generale dell’azienda ospedaliera della provincia di Lecco, Mauro Lovisari

L'ex direttore generale dell’azienda ospedaliera della provincia di Lecco, Mauro Lovisari

Lecco, 23 gennaio 2015 - La Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza con cui a fine luglio la Procura di Milano chiedeva gli arresti domiciliari per il direttore generale dell’azienda ospedaliera della provincia di LeccoMauro Lovisari, indagato nell’inchiesta milanese sulle tangenti per gli appalti dell’Expo e della Sanità lombardaIl manager, sospeso dai vertici regionali dal suo incarico, è accusato di turbativa d’asta per l’assegnazione del servizio di lavanderia degli ospedali lecchesiI giudici della Suprema Corte hanno annullato la sentenza del Riesame, rinviando gli atti a Milano.  

Stando ai pm Gittardi e D'Alessio, Lovisari sarebbe stato oggetto di pressioni da parte dell’ex segretario regionale della Dc Gianstefano Frigerio (già finito nei guai con la giustizia ai tempi di Tangentopoli) affinché alla “società prescelta” per l’assegnazione dell’appalto del servizio lavanderia venisse assegnato un punteggio tecnico superiore di 12 punti rispetto alle concorrenti. Per avvantaggiare le aziende "amiche", sempre secondo l'accusa, al manager vicino alla Lega Nord sarebbe stato prospettato un avanzamento di carriera. Ora si tratta di capire se questa decisione della Cassazione potrà influire su un eventuale ritorno di Lovisari al suo suolo di direttore.