I lecchesi alle Olimpiadi: tanti rimpianti e niente medaglie

La squalifica di Eleonora Giorgi nella 20 km e l'esclusione di Bonfanti dalla 4x400 chiudono l'esperienza di Rio

Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Lecco, 20 agosto 2016 - Nessuna medaglia, qualche rimpianto ma la consapevolezza di aver preso parte a un'esperienza unica che resterà gelosamente custodito nell'album dei ricordi, un'emozione da raccontare un giorni ai nipotini. Domani si chiudono i Giochi olimpici di Rio 2016 ieri e questo è il bilancio dei sei lecchesi che vi hanno preso parte:

Martino Goretti 

Il canottiere mandellese, 31 anni, ha chiuso  al 4° posto la finale del «quattro senza» pesi leggeri, che a Londra ’48 regalò l’oro all'Italia all’equipaggio della Moto Guzzi con Mojoli, Morille, Faggi e Invernizzi.   

Miriam Sylla

La pallavolista di Valgreghentino, punto di forza della Foppa Pedretti Bergamo, torna a casa con quattro ko (Serbia, Cina, Olanda e Usa) e una sola vittoria (Portorico) ma a 21 anni avrà di sicuro tempo per rifarsi. 

Nicola Ripamonti

Il canoista di Ballabio, 26 anni, cresciuto alla Canottieri Lecco ha chiuso al sesto posto la finale A nel K2 1000 metri; medesimo piazzamento nella finale B del K4 1.000.

Eleonora Giorgi

La marciatrice, 27 anni il prossimo 14 settembre, è uscita amaramente nella 20 km di marcia a causa di una squalifica. Proprio come avvenne ai Mondiali di Pechino e quest'anno ai mondiali a squadre di Roma. 

Silvia Valsecchi

La ciclista di Costa Masnaga, 34 anni, ha chiuso al sesto posto la gara d’inseguimento a squadre con le altre azzurreFrancesca Pattaro, Tatiana Guderzo e Simona Frapporti.

Elena Bonfanti

La ventottenne dell’Atletica Lecco Elena Bonfanti ha dovuto osservare dalla «panchina» l’impresa delle quattro compagne Chigbolu, Spacca, Foloronso e Grenot, impegnate nel turno della 4x400.