Olimpiadi Rio 2016, tocca a Eleonora Giorgi

Questa sera alle 19.30 italiane la Giorgi sarà impegnata nella 20 km. A Londra 2012 chiuse 14esima

Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Leccoi, 19 agosto 2016 - Dopo una lunga preparazione e qualche allarme riguardo alla condizione fisica (fortunatamente rientrato), la marciatrice Eleonora Anna Giorgi è pronta per il giorno più importante della sua carriera. Questa sera, alle 19.30 italiane, sulla classica distanza della 20 km, la cabiatese cresciuta nella Colombo Lecco cercherà di regalare a se stessa e alla Nazionale quella medaglia che ancora manca all’atletica italiana in queste Olimpiadi di Rio. Le attese non sembrano pesare sulle spalle Eleonora, 14esima a Londra 2012 ma anche consapevole del valore delle avversarie. Grande favorita è la cinese Liu Hong detentrice dei primati mondiale (1h24’38’’) e stagionale (1h25’56’’) ma occorrerà tenere d’occhio anche le altre cinesi Xiuzhi Lu e Qieyang Shijie, la brasiliana De Sena, la portoghese Cabecinha, la messicana Gonzalez e l’azzurra Rigaudo, bronzo a Pechino 2008. Eleonora, che vanta un personale di 1h26’17’’, ha fornito quest’anno la sua migliore prestazione a Dudince lo scorso 19 marzo , marciando in un’ora 28’05’’.

Sul lungomare di Copacabana dovrà fare ancor meglio se vuole immortalare il suo nome tra i medagliati dell’Olimpiade. Nonostante qualche problema al polpaccio destro accusato all’inizio del raduno di San Paolo, la condizione dell’azzurra è buona. Tutto sembra risolto dal punto di vista fisico e tra poche ore l’emozione si stempererà nella carica agonistica necessaria per affrontare un impegno così probante. L’atleta delle Fiamme Azzurre si è preparata con puntiglio, dedicando una parte degli allenamenti alla tecnica, memore della squalifica subita ai mondiali di Roma lo scorso maggio quando era in lotta per il secondo posto a 500 metri dall’arrivo.

Iintercettata al Villaggio Olimpico, la brianzola laureata in Economia alla Bocconi, ha dichiarato che la competizione sarà di alto profilo, sebbene manchino le russe. Ha inoltre aggiunto che è pronta per fare la gara della vita, affermando altresì di temere le bizze di Eolo. «Si marcerà su un percorso spesso battuto dal vento dell’Oceano. Speriamo non dia troppo fastidio», ha concluso.