Serie D, la lunga agonia del Calcio Lecco

La sconfitta per 5 a 0 contro il Monza ha scoperchiato un vaso di Pandora ben al di là del risultato sportivo

 Stefano Cuoghi e Sandro Meregalli dopo la sconfitta

Stefano Cuoghi e Sandro Meregalli dopo la sconfitta

Lecco, 6 settembre 2016 - Il 5 a 0 subito in casa dalla Calcio Lecco non è la peggiore notizia del fine settimana per i tifosi blucelesti. Perché a livello societario la situazione non è cambiata di una virgola. «Ancora non ci sono novità» afferma l’amministratore unico di via don Pozzi Sandro Meregalli. Così il club, che milita nel girone B di serie D, rimane di proprietà della Lario Auto Moto Rent di Cermenate, concessionaria legata a Daniele Bizzozero. E il timore principale della maggior parte dei supporter è proprio che, nel caso in cui il patron – alle prese con guai giudiziari – dovesse tornare in libertà, riprenderebbe la gestione del Lecco.

Intanto è calma piatta sul passaggio di quote. Meregalli quasi un mese fa aveva dichiarato che entro fine agosto si sarebbe risolto tutto, ma ancora non c’è stata la fumata bianca. Paolo Battocchi, il principale candidato a entrare in società, sta dando una mano in qualche modo, ma non ha ancora acquistato il club, o almeno parte di esso. L’amministratore unico non ha gradito i cori subiti dalla curva nella gara di domenica contro il Monza e non vede l’ora di sistemare la situazione, che però si sta impaludando. E per i blucelesti rischia di essere l’ennesimo anno di transizione senza una vera dirigenza che gestisca la squadra. Il responsabile dell’area tecnica Tiziano Gonzaga è al lavoro per creare una rosa competitiva per mister Stefano Cuoghi, anche se la formazione scesa in campo domenica mancava di elementi di spicco. Anche perché le casse di via don Pozzi, essendo senza un vero proprietario, sono vuote (o quasi). Un vero e proprio problema per i supporter che da maggio sono ansiosi da sapere quale sarà il futuro della propria squadra.

E se almeno dopo la vittoria in Coppa Italia, in casa dell’Olginatese, regnava l’ottimismo tra i tifosi, la prestazione con il Monza ha fatto risorgere il pessimismo che ultimamente era stato accantonato. Se ora la truppa di Cuoghi vorrà puntare davvero al vertice della classifica dovranno cambiare molte cose, a partire dall’atteggiamento. Ma per prima cosa dovrà essere risolta al più presto possibile la situazione societaria. Altrimenti per il Lecco sarà molto difficile, non solo la salvezza in serie D, ma anche l’esistenza del club, già a rischio fallimento non più di due mesi fa. Il futuro è incerto e la mancanza di imprenditori disponibili a entrare nella società potrebbero fare il gioco della vecchia proprietà con un interminabile agonia.