Lecco, 26 giugno 2013 - A Lecco ci si aspettava di tutto, ma non certo una visita degli agenti della Guardia di finanza. Tra le 41 società di calcio coinvolte nei blitz delle fiamme gialle in tutta Italia c’è anche il club bluceleste, che sta già vivendo una fase molto delicata. E così ieri mattina i militari hanno suonato il campanello agli uffici di via don Pozzi per cercare i documenti della Calcio Lecco srl. Ma la società lariana da anni si chiama Calcio Lecco 1912 spa.

«Sono arrivati cercando documenti di un contratto stipulato tra un calciatore, il suo agente e la vecchia società – spiega l’amministratore unico, Paolo Cesana – che poi è andata in liquidazione nell’estate 2002. Noi non c’entriamo nulla con loro, così gli agenti si sono messi in contatto con una commercialista di Torino che ha ancora le carte della squadra allora presieduta per alcuni anni da Francesco Cimminelli, già patron dei granata». A Lecco quindi si dicono «tranquilli ed estranei ai fatti» nonostante la visita improvvisa delle Fiamme Gialle. All’epoca dei fatti il club bluceleste era in C1 e sulla panchina dei blucelesti si erano avvicendati Scanziani e Donadoni. Dopo iniziò il declino.

Fabio Landrini