Lecco, 28 agosto 2012 - Sembrava fatta, ma l’accordo ancora non è stato raggiunto, anche se sembra imminente l’ufficializzazione. Altra giornata di febbrile lavoro per il passaggio di proprietà della Calcio Lecco, ma la nuova cordata ancora non ha acquistato il 79% della società, in mano ora alla famiglia Invernizzi.
L’amministrazione di Joseph Cala, durata un mese e mezzo, non ha portato a nulla, se non figuracce in tutta Italia, come la rinuncia alla presenza nella sfida di Coppa Italia per mancanza di giocatori. Ora i proprietari stanno trattando col pool di imprenditori lecchesi intenzionati a comprare la società di via don Pozzi.

Ma le remore di Marco Cariboni, Luigi Colombo, Carlo Bodega, Angelo Battazza, Umberto Sozzi, Fermo Stefanoni e dell’avvocato Alberto Bonaiti (i titolari della cordata) sono ancora tante. In primis la parte economica: sono infatti 1,6 milioni di euro i debiti che ha la Calcio Lecco, divisi a metà tra la vecchia proprietà e quella che subentra. Il problema è che la cordata chiamata a salvare la società non sarebbe disposta a saldare 800mila euro. Inoltre pare che ancora nessuno sia disposto a essere nominato come amministratore unico temporaneo al posto di Cala. Il ruolo infatti è scomodo, porterebbe solo grattacapi e molta poca gloria. Gli Invernizzi, dal canto loro, non vogliono perderci, ma neanche passare per quelli che hanno affossato la squadra lariana.


Ieri è successo un po’ di tutto. Le parti si sono viste nel pomeriggio e sono andate avanti a trattare fino in tarda serata. Le notizie che giungevano erano frammentarie e discordanti. Poco dopo le 17 il passaggio di proprietà del Lecco sembrava molto vicino, ma poi qualcosa non è piaciuto e le parti si sono allontanate per l’ennesima volta da venerdì. Domenica però i blucelesti dovranno scendere in campo al Rigamonti-Ceppi contro gli altoatesini del Sainkt Georgen e in quel momento la società dovrà essere a posto. Visti i tempi strettissimi, ha partecipato alla trattativa anche il sindaco di Lecco Virigino Brivio, in veste di garante istituzionale e di aiutante per cercare di far volgere la trattativa in breve tempo nel miglior modo possibile. Il Lecco quest’anno compie 100 anni e nella sua vita sportiva ha collezionato tre campionati di Serie A e undici di B. Una storia del genere (che indica il club bluceleste tra le prime cento squadre in Italia) merita di poter continuare in maniera dignitosa. Se lo augurano i tifosi, tutti i giorni allo stadio per conoscere qualche notizia in più sulla vendita, ma anche tutti gli appassionati di calcio.
 

di Leo Morderana