Il Lecco non segna più, Olginatese "colabrodo"

Blucelesti in rete solo sei volte in altrettante gare, bianconeri difesa più perforata

Il derby di Coppa Italia dell'agosto scorso

Il derby di Coppa Italia dell'agosto scorso

Lecco, 14 ottobre 2016 - C'era una volta l’Olginatese con una difesa impenetrabile e il Lecco con un attacco atomico. Ma in questo campionato, iniziato da poco più di un mese, le due compagini del territorio stanno regalando sorprese agli appassionati. Per lo più negative. I blucelesti, partiti con l’obiettivo di vincere il girone B di serie D, si ritrovano tredicesimi a soli sei punti in altrettante partite, già a dodici punti di ritardo rispetto alla capolista Pergolettese. Il cammino della squadra di mister Stefano Cuoghi, finora, non può essere considerato per nulla soddisfacente. È vero, la rosa è stata assemblata in fretta e all’ultimo minuto dal direttore sportivo Tiziano Gonzaga, è tuttora un cantiere aperto, ma solo considerando la caratura dei giocatori non è paragonabile nemmeno alla lontana alla corazzata dello scorso anno.

E la stagione  si preannuncia difficile. Se durante il campionato passato i blucelesti realizzavano valanghe di gol, Cardinio e compagni nelle prime sei gare di questo torneo hanno esultato solamente sei volte, tre con Crocetti, una con Romano, Matic e Parravicini. Complice però lo 0-5 subìto alla prima giornata dal Monza, il Lecco è sul podio tra le peggiori difese. Esattamente al secondo posto, insieme al Levico Terme, con tredici reti subite.

Al primo posto  della non invidiabile classifica c’è l’Olginatese. Quella che era considerata una delle formazioni più arcigne e difficili da penetrare negli ultimi anni, quest’anno è un vero colabrodo. Sono ben 15 i gol subìti dagli uomini di mister Fabio Corti, capace però di segnare undici reti, indispensabili per raggiungere i sette punti che consentono ai bianconeri di stazionare all’undicesimo posto, a quattro punti dall’obiettivo non dichiarato ma sempre nella testa degli olginatesi, ovvero i playoff. Il tecnico ha imputato i tanti gol presi a errori individuali o a grandi giocate degli avversari. Sta di fatto però che Celeste si è chinato troppe volte a raccogliere palloni in fondo al sacco nelle prime sei gare di campionato. In avanti però Corti può godersi dei cecchini non da poco. Il fantasista Rossi guida la classifica dei marcatori bianconeri con quattro realizzazioni, seguono capitan Rebecchi e bomber Recino con tre, mentre Mara ha esultato una volta.