Calcio, il cuore di Bertolini in campo: "Al Lecco devo tutto"

L'ex giocatore richiamato sulla panchina bluceleste. Oggi guiderà i baby al Rigamonti-Ceppi contro il Darfo

Un sorridente Alberto Bertolini

Un sorridente Alberto Bertolini

Lecco, 11 dicembre 2016 -  Finalmente Alberto Bertolini potrà esordire sulla panchina della Calcio Lecco. Dopo 14 anni tra settore giovanile e prima squadra l’ex attaccante bluceleste ora debutterà da allenatore al suo Rigamonti-Ceppi. E lo fa in uno dei momenti forse peggiori della storia del club. «Ma non mi interessa – spiega il tecnico –, ho sempre amato questa squadra, le devo tutto, mi ha fatto diventare un calciatore e se c’è bisogno io ci sono sempre». C’era un mese e mezzo fa, quando era stato chiamato dall’ex amministratore unico Sandro Meregalli, e aveva sostenuto solo tre allenamenti prima dell’aggressione subita dall’ex dirigente Paolo Battocchi.

E  c'è adesso al posto di Stefano Cuoghi, sostituito per il compenso giudicato troppo elevato dal curatore fallimentare Mario Motta. Così oggi pomeriggio, alle 14.30, sarà in panchina per guidare il baby-Lecco contro il Darfo Boario. Una vera e propria sfida salvezza, visto che i blucelesti sono penultimi a quota undici punti, mentre i bresciani sono dodicesimi, anche se si trovano avanti di quattro lunghezze. I lecchesi però partono svantaggiati. In primis perché schierano solo under 20, ma anche perché in settimana si solo allenati poco. Lo stesso Bertolini ha potuto svolgere solamente una seduta con loro, ieri pomeriggio allo stadio. «Hanno già perso qualche giorno di scuola, non possiamo chiedere loro altre assenze» afferma. In campo quindi spazio ai giocatori reduci dalla trasferta di Dro che proveranno a riscattarsi dopo lo 0-5 subito in Trentino.

La  probabile formazione (4-4-2): Salvatori; Bernasconi, Marcone, Recalcati, Benedetti; Disarò, Colombo, Mauri, Loffredo; Caraffa, Cesarotti.