Sirtori, fermato con una montagna di marijuana: torna in cella

Il venditore ambulante torna in carcere dopo la condanna definitiva per il traffico di sostanze stupefacenti poi viene rilasciato dopo qualche ora

Era stato fermato in Sardegna con 162 chili

Era stato fermato in Sardegna con 162 chili

Sirtori (Lecco), 25 novembre 2015 – Era stato arrestato in Sardegna perché sul suo furgone nascondeva la bellezza di 162 chilogrammi di marijuana dal valore al dettaglio di almeno 2 milioni di euro e ieri per Flavio Brambilla, venditore ambulante di di 59 anni di Sirtori, si sono aperte nuovamente le porte del carcere. L'uomo infatti deve finire di scontare la pena a cui è stato condannato in via definitiva per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti in concorso, possesso di documenti identificativi falsi e spendita di monete false. A trasferirlo in prigione sono stati i carabinieri su ordine dei giudici del tribunale di Cagliari. Dopo le formalità di rito e qualche ora a Pescarenico ha comunque potuto tornare nuovamente a casa quasi subito perché salderà il suo debito con la giustizia con l'affidamento in prova.

L'uomo era stato bloccato la sera di venerdì 23 agosto a Sestu. Sul camioncino su cui viaggiava, ufficialmente intestato alla moglie, i carabinieri avevano trovato un quintale e mezzo e passa di «erba» invece che le scarpe che dichiarava di trasportare. La «maria» era suddivisa in 75 confezioni di plastica impregnate di senape, in modo da camuffarne il forte odore. In tasca aveva anche una carta di identità falsa e una banconota da cento euro contraffatta. Con lui è stato bloccato anche un complice, Giancarlo Parrella, un pregiudicato di 51 anni di Cernusco sul Naviglio.