Boato violento, paura a Sirtori

Colpa di una bombola del gas esplosa improvvisamente

Sono intervenuti i vigili del fuoco

Sono intervenuti i vigili del fuoco

Sirtori (Lecco), 4 luglio 2015 – Il boato è stato violentissimo, si è propagato a centinaia di metri di distanza e molti residenti della zona si sono precipitati in strada per cercare riparo all'aperto, temendo si trattasse di una scossa di terremoto oppure a qualche disastro. A esplodere questo pomeriggio, sabato, è stata invece una vecchia bombola di metano, di quelle che si utilizzano nei capeggi per alimentare fornelli da roulotte o da tenda. E' deflagrata nel piazzale all'interno di un'azienda di Sirtori, in via del Peschierone, sul confine con Viganò Brianza. Non è ancora ben chiaro come sia potuto succedere.

Dai primi accertamenti parrebbe che qualcuno abbia appiccato un falò per bruciare rifiuti e altro, tra cui il contenitore di gas pressurizzato che credeva vuota ma che evidentemente non lo era completamente. A causa del calore sviluppato dal rogo le aerosol si sono incendiate e la bombola è deflagrata. I primi a lanciare l'allarme sono stati alcuni operatori della vicina piattaforma ecologica, i quali, oltre ad avvertire il botto, hanno visto levarsi verso il cielo una densa colonna di fumo nero. Sul posto sono intervenuti in forze i pompieri di Merate e Lecco, tre squadre in tutto, assistiti anche dai sanitari del 118 per timore che qualcuno potesse essere rimasto ferito e dai carabinieri della stazione di Cremella. Il fuoco è stato spento nel giro di pochi minuti senza conseguenze per nessuno. I militari vogliono però adesso andare sino in fondo alla questione, per legge non si possono appiccare incendi, nemmeno se controllati e neppure in aree private. Diversi abitanti del luogo hanno tuttavia segnalato che in quel punto spesso vengono accesi bracieri per smaltire la spazzatura. di D.D.S.