Sdraiati al buio in strada per sfidare le auto: l'ultimo pericoloso gioco

Distesi al buio in mezzo alla carreggiata alcuni giovani sfidano incoscientemente le auto. Al vaglio dei militari la prova di coraggio in località Casale di Vladimiro Dozio

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Calolziocorte, 31 agosto 2014 - Il disprezzo per la vita non ha limiti. L’ultima bravata, ma solo in fatto di tempo, è quella che è stata messa in atto in località Casale, nei pressi del lavatoio e del santuario. Una ragazzina ha voluto sfidare il pericolo, senza pensare alle gravi conseguenze che poteva avere la sua bravata. Un’assurda prova di coraggio alla presenza di altri coetanei, tutti minorenni. Il punto dove è stato messo in atto questo gesto stupido, è all’incrocio tra le vie don Achille Bolis e via Sant’Antonio.

L'automobilista, un quarantenne residente in città, che vuole mantenere l’anonimato, si è molto spaventato. Erano da poco passate le 22 e l’uomo aveva appena terminato il suo turno di lavoro, salito in auto si è diretto verso casa, ma giunto nella zona di Casale ha notato qualcosa sulla carreggiata. «Pensavo si trattasse di un animale o una persona investiti e lasciati in mezzo alla strada, magari da un “pirata” - racconta l’automobilista - Ho frenato bruscamente per evitare di travolgere quel corpo e sono sceso dalla mia auto. Un attimo dopo la sconcertante scoperta: ho visto alzarsi da terra una ragazzina, avrà avuto 13 o 14 anni, con i capelli chiari e le trecce». Una situazione veramente incredibile. «Mi ha guardato in faccia, si è alzata e, ridendo, si è diretta di corsa verso il lavatoio, proprio a lato della scala che sale al santuario della Madonna di Casale». Al lato della strada un gruppetto di suoi amici, coetanei si pensa, che ridevano a crepapelle, due dei quali di colore. Una situazione sconvolgente che dimostra il disprezzo per la vita che hanno alcuni giovani.

Già in passato alcuni casi di questo tipo si erano registrati in altre zone periferiche della città. Una vera follia, sdraiarsi sulla strada per sfidare le auto. Un divertimento stupido che presto o tardi farà delle vittime, come è successo in passato di giovani che sfidavano il treno in transito, levandosi dalle rotaie all’ultimo momento. Fatto che era stato segnalato da alcuni residenti di Vercurago. Alcuni ricordano il fatto che a Foppenico, era l’anno 1999, quando una donna aveva raccontato di avere evitato all’ultimo momento un ragazzino che era sdraiato sulla carreggiata. Evidentemente non si trattava di un gesto isolato, bensì il manifestarsi di un fenomeno più esteso e proccupante, una sorta di stupida prova di coraggio magari diffusa grazie ai social network. È urgente un intervento delle famiglie, per evitare che altri ragazzini intraprendano questi gesti stupidi.